Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Campania maglia nera per i nuovi casi Pfizer: no al richiamo dopo 40 giorni
Trentenni in fila per l’Astra day organizzato dall’Asl Caserta Oggi si riparte alla Mostra e all’Atitech, via libera nelle carceri
NAPOLI La Campania con 1.109 nuovi casi è la regione in cui si registrano più contagiati nelle ultime 24 ore e mantiene il primato del maggior numero di positivi (84.124). Al secondo posto c’è la Sicilia con 894 casi e la Lombardia con 788.
Intanto, anche in Campania è stata prolungata l’attesa a 40 giorni della somministrazione della seconda dose del vaccino Pfizer. Decisione che però è stata sconsigliata dalla casa farmaceutica. «Il vaccino — ha detto a Sky TG24 Valeria Marino, direttore medico di Pfizer Italia — è stato studiato per una seconda somministrazione a 21 giorni. Dati su un range più lungo al momento non ne abbiamo se non nelle osservazioni di vita reale del Regno Unito. È una valutazione del Cts, osserveremo quello che succede. Come Pfizer dico però di attenersi a quello che è emerso dagli studi scientifici perché questo garantisce i risultati che hanno permesso l’autorizzazione.
Dobbiamo studiare — ha proseguito — anche la necessità della terza dose, abbiamo i dati che dimostrano la copertura immunitaria a sei mesi, dobbiamo osservare i successivi sei mesi. Potrebbe essere possibile una terza dose ma forse anche non necessaria, a meno che non intervengano eventuali varianti».
Riparte nel pomeriggio, ma con quantitativi ridotti, la campagna vaccinale sia alla Mostra d’Oltremare, sia nell’hangar Atitech di Capodichino. Cancelli aperti dalle 15 alle 21, con duemila convocazioni per sito vaccinale che impegneranno la fascia dei cinquantenni. Ieri, circa 300 dosi di vaccino sono state somministrate ai detenuti del carcere di Secondigliano, mentre oggi saranno circa 220 quelle che saranno inoculate tra il penitenziario di Secondigliano e quello di Poggioreale. Ma la giornata di ieri è stata soprattutto quella dell’Astra day di Caserta, presso la caserma della Brigata Garibaldi, che si concluderà oggi pomeriggio. Sin dalle 6 del mattino, file composte di giovani, in maggioranza trentenni, si sono formate in attesa della dose di Astra Zeneca. Sono 7046 gli over 18 che si sono registrati. «Appena potremo rifornirci di quantitativi sufficienti di vaccino — ha spiegato il direttore generale della Asl di Caserta Ferdinando Russo — dovremo organizzarci per vaccinare notte e giorno, senza mai fermarci. Non solo alla Garibaldi ma anche in altre strutture come Marcianise ed Aversa». Soddisfatto il generale Massimiliano Quarto, comandante della Brigata Garibaldi, che gestisce dal punto di vista logistico e organizzativo l’hub vaccinale dell’Asl. «Assistiamo — ha commentato — ad una risposta importante soprattutto da parte dei giovani, segno tangibile della volontà di ripartire e rinascere in tempi brevi». Anche le aziende si preparano alla immunizzazione dei propri dipendenti, nel rispetto delle fasce d’età. Domenica prossima, nel Sannio, la cooperativa Cantina di Solopaca e la cooperativa La Guardiense di Guardia Sanframondi apriranno le porte come punti vaccinali. Con il coinvolgimento degli agricoltori e dei loro familiari, su liste raccolte dalle cooperative vitivinicole e dagli uffici territoriali di Coldiretti Benevento, a partire dagli over 50. Complessivamente in Campania hanno completato l’immunizzazione 603.796 cittadini; oltre 2 milioni e 200 mila invece le dosi totali somministrate. I nuovi casi positivi sono 1.109, di cui 337 sintomatici, su 16.351 test molecolari esaminati. Il tasso del contagio è del 6,78%. Le nuove vittime sono 29. In calo la pressione sugli ospedali: i posti di terapia intensiva occupati sono 111 (-2), quelli di degenza 1.353 (-12).