Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Carabiniere prende a calci 16enne Interviene l’Arma: verrà punito
L’episodio a Terzigno, il ragazzo era fermo con le braccia alzate
Il ragazzo è solo in strada. Quando vede arrivare la «gazzella» alza le braccia e ripete: «Non tengo niente, non tengo niente». Ma il carabiniere alla guida scende, lo prende a calci tre volte mentre lui balbetta «Scusate maresciallo». Tutto è filmato e postato sui social.
NAPOLI Il ragazzo è solo in strada. Quando vede arrivare la «gazzella» alza le braccia e ripete: «Non tengo niente, non tengo niente». Ma il carabiniere alla guida scende, lo prende a calci tre volte mentre lui balbetta «Scusate maresciallo», l’uomo in divisa lo copre di ingiurie odiose, dicendogli di andare a casa. Qualcuno per fortuna filma tutto da un balcone: il video si diffonde a macchia d’olio e il comando provinciale dell’Arma avvia un’indagine interna, che con ogni probabilità si concluderà con il trasferimento del carabiniere violento.
L’episodio è avvenuto lunedì sera intorno alle 23.30 a Terzigno, nel Vesuviano. Un gruppo di ragazzi, tra cui quello ripreso nel video, stava facendo baldoria anche se il coprifuoco era scattato da un bel po’: schiamazzi e risate hanno infastidito qualcuno che ha chiamato il 112. Quando la pattuglia è arrivata, secondo la versione ufficiale, i ragazzi hanno accolto i carabinieri con insulti e sfottò, quindi quasi tutti sono riusciti ad allontanarsi.
Tutto questo non è stato ripreso da chi, affacciato al balcone, filmava con un telefonino. Le immagini durano pochi secondi ma sono chiarissime, così come sono chiare le parole pronunciate dai due. Nel pomeriggio è arrivata la nota da via Morgantini, che prende nettamente le distanze dal carabiniere violento: «Il comando provinciale carabinieri di Napoli ha immediatamente avviato autonomi accertamenti finalizzati a perseguire, con il massimo rigore e convinta inflessibilità, comportamenti inconciliabili con i valori fondanti dell’Arma, valori di umanità e vicinanza, a cui si ispira quotidianamente l’agire dei tanti carabinieri che, con sacrificio e dedizione, operano per garantire i diritti e la sicurezza dei cittadini, spesso mettendo a rischio anche la propria vita».
Parole che certamente hanno gettato acqua sul fuoco, contribuendo a smorzare la tensione. Per molte ore, tuttavia, sui social è rimbalzato il filmato con commenti molto aspri. Ciò che ha colpito tutti è che il ragazzo (chi lo conosce assicura che non è un delinquente ma un giovane lavoratore che stava tornando a casa)