Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Adl: 100 gol, siete grandi Champions più vicina con la manita all’Udinese
Battuta l’Udinese 5-1, a due gare dall’obiettivo Tweet di De Laurentiis: Napoli grande squadra L’attacco di Gattuso «raggiunge» quello di Sarri
Quota 100 gol fatti! Non accadeva dalla stagione 2016-17 che si andasse in tripla cifra, la seconda con Sarri in panchina. Il traguardo è così significativo che scalda il cuore del presidente De Laurentiis. Il suo tweet è carico d’entusiasmo: «Napoli: 100 gol. Napoli: grande squadra». Si tratta di un obiettivo raggiunto anche attraverso il mercato perché Osimhen e Lozano sono arrivati al Napoli in virtù di investimenti importanti.
Il Chucky ha segnato il quindicesimo gol stagionale, nella classifica marcatori interna insegue solo Insigne che ha raggiunto il suo massimo traguardo in serie A. Correva sempre l’anno 2017, quando Lorenzo realizzò 18 reti in campionato.
Le gare contro Fiorentina e Verona possono consentirgli d’avanzare ancora di più nella rincorsa verso il record. Insigne è a quota 108 gol in maglia azzurra, rincorrere Maradona, che ha sette reti in più, non è un’utopia. Discorsi da rimandare anche al futuro, mettendo a posto anche il rinnovo del contratto di cui si parlerà dopo l’Europeo.
La macchina da guerra di Gattuso è una cooperativa della rete, Osimhen è il trascinatore, il faro, la soluzione efficace che il Napoli ha utilizzato per abbattere sia la difesa dell’Udinese che l’ansia, il peggior nemico nelle gare di fine campionato, quando c’è un obiettivo importante da portare a casa.
Victor non ha fatto gol ma è stato determinante, il Napoli ormai ha metabolizzato più idee di gioco, non ha solo il palleggio veloce per far male agli avversari. Osimhen allunga la squadra, Bakayoko prova il lancio lungo, sulla seconda palla c’è Zielinski, Victor dopo un controllo magistrale si trova davanti a Musso che respinge il tiro ma Piotr segna il gol dell’ex ed è il sesto calciatore ad andare in doppia cifra in casa Napoli.
I ragazzi di Gattuso per una serata si riprendono il secondo posto in classifica e stasera guarderanno Sassuolo-Juventus, Torino-Milan e AtalantaBenevento con la serenità di chi è padrone del proprio destino.
Sciorinare i numeri di questa squadra è un piacere, le statistiche raccontano la cavalcata di un gruppo che appena due mesi e mezzo fa, dopo il pareggio beffardo contro il Sassuolo, scacciava la paura del fallimento, con una classifica che a tanti faceva pensare più al settimo posto che alla grande rimonta. In attesa delle gare delle altre, Osimhen e compagni possono vantare il secondo attacco del campionato, a -1 dall’Atalanta che stasera affronta il Benevento.
Il Napoli ha conquistato 39 punti nel girone di ritorno, già uno in più rispetto alla scorsa stagione in cui comunque Insigne e compagni hanno espresso comunque un buon rendimento, dopo la vittoria della Coppa Italia.
Gattuso non vuole cali di tensione, per prendersi la Champions senza pensare alle altre, servono altri sei punti. Si chiuderebbe il girone di ritorno a 45 punti, con una proie
zione da 90 potenziali.
Il Napoli è tranquillo ma concentrato perché la testa è già proiettata alla trasferta di Firenze, la penultima finale nel percorso per riprendersi l’Europa che conta, lasciata lo scorso 8 agosto al Camp Nou di Barcellona. Gli attaccanti sono il partito della maggioranza, hanno realizzato 69 dei 100 gol stagionali (il 69%) ma nella produzione offensiva c’è spazio per tutti. Contro l’Udinese Fabian ha realizzato la perla del momentaneo 2-0, poi anche Di Lorenzo è andato a segno. La rete di Okaka poteva creare qualche incertezza ma l’esercito del gol ha spazzato via ogni dubbio.