Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Alla Caritas i piatti sfornati ogni giorno dai ragazzi dell’alberghiero
Sono circa un centinaio le preparazioni gastronomiche degli studenti delle terze, delle quarte e delle quinte classi dei corsi di Cucina dell’istituto alberghiero Antonio Esposito Ferraioli che ogni giorno raggiungono la tavola degli ospiti del Binario della Solidarietà, Opera Segno della Caritas di Napoli, gestita con l’associazione Camminare Insieme. Le norme anti-Covid sono chiare: a scuola non è consentito consumare i pasti, finirebbero tra i rifiuti. Per questo, in una logica di contrasto degli sprechi alimentari e di cultura della solidarietà, è nata l’idea di destinare i piatti preparati dagli studenti nelle ore di esercitazione pratica a chi ne ha bisogno. Le pietanze vengono consumate a tavola, sotto un gazebo allestito al Binario della Solidarietà, quindi all’aperto, nel rispetto delle norme anti-Covid, tutti insieme per dare il senso della comunità. «Puntiamo sulle competenze professionali, ma soprattutto su quelle civiche e sulla cultura della solidarietà valori che costituiscono un bagaglio educativo fondamentale», afferma la dirigente scolastica del Ferraioli, Rita Pagano. I ragazzi dell’istituto preparano quotidianamente tantissime pietanze e si cimentano in piatti nazionali e internazionali, finanche con la pasticceria. Il loro lavoro, impegnativo e raffinato, costituisce adesso anche impegno sociale. «Sapere che possono contribuire ad alleviare il disagio dei più deboli ha reso i nostri studenti ancora più motivati e interessati» afferma il docente di Cucina, Angelo Russo, che coordina l’iniziativa. «Dar da mangiare agli affamati è un’opera di misericordia e questa iniziativa bellissima la esprime pienamente – aggiunge Enrico Sparavigna, presidente di Camminare insieme - ringraziamo intanto gli studenti, bravissimi e molto apprezzati dai nostri ospiti, e la dirigenza dell’Istituto».