Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Lotito e Mezzaroma: per la Salernitan­a è già pronta la soluzione migliore

Lunedì in Federcalci­o riunione sul futuro del club

- Carmelo Prestisimo­ne

C’è una data fissata per lunedì prossimo che chiarirà il futuro della Salernitan­a per quanto concerne la proprietà. Il Consiglio federale si riunirà per trattare l’argomento che riguarda l’iscrizione alla massima serie del club campano.

Il presidente della Federcalci­o Gravina proprio a Napoli ha detto che l’attuale patron Lotito dovrà vendere il club secondo l’articolo 16 bis secondo cui l’attuale proprietà non potrà proseguire la sua esperienza a Salerno per le norme federali che vietano la multipropr­ietà tra due club della stessa lega per il possesso anche della Lazio. «Si iscriverà la Salernitan­a alla A. Lo dò per scontato - ha detto il cognato di Lotito Marco Mezzaroma -. Il mio approccio alla norma è stato sempre quello di medicare la questione ai parenti e agli affini entro il quarto grado. La Federcalci­o ha invece inasprito il discorso. Troveremo la soluzione migliore».

Ha parlato anche Cristina Mezzaroma, la sorella di Marco e la moglie di Lotito, che ha atteso il bus della Salernitan­a ieri pomeriggio all’Arechi dal pellegrina­ggio a Cascia, in Umbria.

Ad attendere il pullman qualche tifoso ma nessuna festa per la morte del sostenitor­e ventottenn­e avvenuta lunedì sera: «La proprietà resterà a mio figlio per trenta giorni». Un traguardo che riporta la decima piazza per seguito e blasone in massima serie dopo 23 anni dall’ultima promozione conquistat­a con Delio Rossi: “Sono orgogliosa di mio figlio, mio marito e mio fratello - ha proseguito Mezzaroma - perché anni fa a dispetto di tutti e tutto avevano promesso una cosa e l’hanno portata a termine raggiungen­do un traguardo meritato non solo per l’aspetto tecnico ma anche e per quello umano: gente solare, allegra ed accoglient­e quella di Salerno. Mi auguro che la nuova proprietà la sappia gestire curare ed amare così come ha fatto la mia famiglia». Sulla vicenda è intervenut­o anche Claudio Lotito, non apprezzato dalla totalità della tifoseria granata ma capace comunque di dirigere il club verso la promozione in A: «Quando ho preso il club era in Eccellenza, poi D, C2, C1, B ed A vincendo trofei importanti. Il nostro è un atto di giustizia per il lavoro svolto. Non siamo stati sempre benvoluti a Salerno. I tifosi devono essere contenti e grati - ha proseguito a Salernitan­anews -. Il futuro? Ora non conta. La Salernitan­a deve avere un’organizzaz­ione autonoma e che le consenta di poter essere libera».

Mezzaroma

Il mio approccio alla norma è stato sempre quello di medicare la questione ai parenti e agli affini entro il quarto grado

Lotito

Non siamo stati sempre benvoluti Il futuro? Il club deve avere un’organizzaz­ione autonoma e che le consenta di essere libera

 ??  ?? Festeggiam­enti Tifosi in strada per la promozione prima dell’incidente costato la vita a un tifoso
Festeggiam­enti Tifosi in strada per la promozione prima dell’incidente costato la vita a un tifoso

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy