Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Vlad confermato direttore artistico al Ravello Festival
È il direttore artistico che, fin dalla scorsa estate, meglio di tanti altri, ha saputo navigare tra normative anti-covid, limitazioni di spostamenti di artisti e orchestre e ora la Fondazione Ravello gli rinnova l’incarico alla guida artistica del Festival della città della Musica della Costiera Amalfitana: è il maestro Alessio Vlad, già in carica nell’ultima edizione. Direttore artistico del Teatro dell’Opera di Roma, Vlad ha dalla sua anche una lunga esperienza a Ravello, dove è stato anche direttore artistico della sezione musicale dal 2016 al 2018 e l’attuale mandato lo vedrà in carica fino a settembre 2021, come da decreto firmato dal commissario straordinario della Fondazione, Almerina Bove. Compositore e direttore d’orchestra, Vlad è stato allievo all’Accademia di Santa Cecilia di Guido Turchi e Franco Ferrara, nonché prima discepolo e poi collaboratore di Leonard Bernstein, titoli e relazioni internazionali che gli consentono di redigere programmazioni che coinvolgono personalità di altissimo rango nello scenario musicale e di realizzare coproduzioni. Tra le tante passate direzioni artistiche, spiccano quella del Teatro di San Carlo e la consulenza del Festival dei Due
Mondi di Spoleto e collaborazioni e coproduzioni con il Metropolitan di New York, la Royal Opera House di Londra, l’Opera Bastille, il Teatro di Chatelet, il Teatro Real di Madrid, i Festival di Salisburgo e Glybdebourne. Una speciale collaborazione, corredata di un rapporto di stima personale, è quella da tempo stabilita con il maestro Riccardo Muti, con cui ha realizzato ben otto produzioni all’Opera di Roma, dove ha instaurato una solida relazione con il maestro Daniele Gatti e con molti registi di grande caratura, da Pizzi a de Hana, fino a Martone e Michieletto. Nel corso della carriera sono stati 7 i Premi Abbiati assegnati a produzioni realizzate da Vlad.
In carica Fu anche al vertice della sezione musicale dal 2016 al 2018