Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Plaza, il debutto come regista di Marco Mario de Notaris
In sala il film «La tristezza ha il sonno leggero» con Stefania Sandrelli
«Sono felice che a Napoli riaprano le sale con il mio film, interpretato per la maggior parte da attori e attrici partenopee e liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Lorenzo Marone, altro napoletano doc». A parlare è Mario Marco de Notaris, regista all’esordio con «La tristezza ha il sonno leggero», commedia che sarà visibile da oggi a Napoli al Cinema Plaza (ore 17.15 e 18.45), interpretata da un cast d’eccezione: Stefania Sandrelli, Serena Rossi, Ciro Priello, Gioia Spaziani, Tonino Taiuti, Marzio Honorato e ancora Eugenia Costantini, Gina Amarante, Roberto Caccioppoli.
«Abbiamo voglia di sorridere, di recuperare i fili della vita. Il cinema è uno di questi fili che ci lega alle emozioni - dichiara il regista - e sono contento che il mio film abbia avuto più di centomila visualizzazioni sulla piattaforma di Rai Play. Un dato che testimonia che è piaciuto a tantissime persone. Sono curioso di sapere quale sarà la ricaduta al cinema. Sul set si è creato un clima molto familiare. Stefania non sapeva che c’era Marzio nel film e rivederlo dopo tanti anni da “Una donna allo specchio” l’ha emozionata molto. Serena ha combattuto come un leone perché questo film fosse realizzato. Ci conosciamo da anni, abbiamo fatto altre cose insieme, le nostra famiglie sono amiche e tra noi c’è una grande sintonia».
Il film, ambientato a Napoli, e nella notte che segna la caduta del Muro di Berlino, ruota intorno a Renata (Stefania Sandrelli), una donna che convoca i figli perché vuole comunicare loro una notizia importante. Il luogo dì incontro è casa di Erri (Marco Mario de Notaris), quarantenne timido ed ipocondriaco che, dopo essere stato cacciato di casa dalla moglie, vive in una sorta di comune. Giungono alla spicciolata Flor (Serena Rossi), Giovanni (Ciro Priello) e Valerio (Roberto Caccioppoli), figli avuti dai suoi matrimoni, Arianna (Eugenia Costantini), figlia del secondo marito.
Una pellicola piena di esilaranti equivoci e divertenti colpi di scena, che strizza l’occhio alle screwball comedy americane degli anni Trenta e Quaranta, girata con garbo e ironia, che mette in campo dei personaggi agli antipodi; il riservato, esitante e impacciato Erri, la travolgente e sensuale Flor, il fedifrago Giovanni, il dongiovanni Valerio e Arianna, alla disperata ricerca di stabilità. I dialoghi sono ben calibrati, le battute non mancano e, con la sua carica di travolgente vitalità, Serena Rossi buca lo schermo.