AL CORRIERE

La denuncia

A Chiaia un mercatino incivile e «violento»

Caro direttore, mi ha molto colpito il fondo di Antonio Polito sull’omicidio dell’uomo ucciso a Torre Annunziata per una lite sul parcheggio che alcuni malviventi avevano occupato con una sedia. Una sedia, scrive Polito, simbolo di qualcosa contro cui dobbiamo tutti lottare. Ho sempre condiviso questa visione e le invio una foto di via Lomonaco dove ogni mattina i bancarellari del mercatino di via Imbriani occupano tutto lo spazio utile del parcheggio con sedie, tavolini ed altro: lo «prenotano» con violenza sfacciata e impunita dai Vigili Urbani. Tra l’altro quel mercatino è una vergogna in sé, perché privo di qualsiasi senso della decenza. Indegno del centro di una città che dovrebbe sentirsi europea. Nessuno è mai riuscito a farlo spostare in un luogo più adatto e soprattutto dove non passino le auto.

La ricerca sui vaccini

Gli scienziati napoletani costretti ad emigrare

Gentile direttore, sul Corriere del Mezzogiorno del 7 maggio è stata riportata la notizia dello sviluppo di un nuovo vaccino anti Covid da parte del professor Sarnelli della Federico II, segnalando che la ricerca è frutto di una collaborazione con la società spagnola esperta in genomica, Sequentia Biotech. É vero che la Sequentia è spagnola, ma i suoi fondatori e leading scientist sono italianissimi, anzi napoletanissimi: Walter Sanseverino e Riccardo Aiese. Peccato che qualche anno fa sono dovuti andare a Barcellona per trovare un ambiente più favorevole alla fondazione e alla conduzione di una società di biotecnologie, che poi ha avuto molte collaborazioni di successo in tutta Europa, sia nel campo della genomica delle piante che umana. Ma tant’è.