Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Ordinanza della Regione: ecco il protocollo per i matrimoni in sicurezza

Firmato un protocollo per «cerimonie sicure» Contagi in netto calo, diminuisco­no i ricoveri

- Di Roberto Russo

La Regione ha varato un protocollo di sicurezza per la ripresa delle attività dei matrimoni e delle cerimonie. «Abbiamo deciso — spiega De Luca — di anticipare il più possibile la definizion­e delle regole, in attesa della data definitiva del via alla ripartenza delle attività prevista entro questo mese di maggio, di approntare tutte le misure necessarie condivise con le categorie interessat­e».

NAPOLI La Regione Campania ha varato un protocollo di sicurezza per la ripresa delle attività dei matrimoni e delle cerimonie. Il governator­e Vincenzo De Luca ha firmato l’ordinanza che contiene le misure stabilite dall’Unità di crisi e condivise con le categorie interessat­e. «Abbiamo deciso — spiega De Luca — di anticipare il più possibile la definizion­e dei protocolli di sicurezza che consentono, in attesa della data definitiva del via alla ripartenza delle attività prevista entro questo mese di maggio, di approntare tutte le misure necessarie condivise con le categorie interessat­e. Ciò consentirà di essere pronti alla fine di maggio per poter programmar­e la ripresa delle attività già dall’inizio di giugno. Si tratta di un comparto importante per la nostra regione, che comprende tante realtà produttive dislocate in tutti i territori, dall’Area flegrea, alle isole, alle costiere».

Gli esercenti

Il protocollo è stato definito nel rispetto delle nuove disposizio­ni vigenti e sulla base delle risultanze degli incontri e delle proposte pervenute dalle Camere di Commercio, dalle principali associazio­ni di categoria, da singoli ristorator­i nonché operatori nel settore del wedding campano e delle cerimonie. Confeserce­nti Campania ha accolto con soddisfazi­one l’ordinanza. «È an667.384 che una nostra vittoria — commenta il presidente Vincenzo Schiavo — avendo collaborat­o fattivamen­te per l'elaborazio­ne di un protocollo che consente al mondo del wedding di far ripartire le migliaia di attività. Esprimiamo soddisfazi­one e facciamo un plauso anche alla capacità di ascolto che ha avuto la Regione Campania su questo fronte per un comparto che è rimasto fermo, isolato e sofferente per oltre un anno. Importante anche il lavoro portato avanti da Confeserce­nti Campania nel Modec costituito dalla Regione Campania, dal momento che i nostri sarti hanno un importante indotto dal wedding». In Campania ci sono in questo comparto circa 60mila aziende tra quelle «dirette» e «indirette», tenendo conto che la filiera legata ai matrimoni è composta da almeno 30 attività commercial­i (dai sarti per i vestiti alla aziende dei confetti, dai fiorai ai wedding events, dal noleggio delle auto ai fotografi, dalle sale per cerimonia alle aziende di bomboniere ecc .... ) che danno lavoro a circa 280mila lavoratori. Nel corso della pandemia la aziende di questo comparto hanno perso in media il 60% del fatturato, con picchi anche dell’80%, consideran­do lo stop di un anno e mezzo.

«Infatti — aggiunge Schiavo — il 20% delle attività, una forbice tra le 5mila e le 6mila unità, rischia di non riaprire. Questa ripresa muove anche la parte sociale della nostra regione, con la celebrazio­ne di tanti matrimoni, rinviati nel corso della pandemia, che ora sono finalmente possibili. Basti pensare che solo in Campania, prima del Covid, venivano celebrati e organizzat­i 22mila matrimoni all'anno».

I dati dei positivi

Intanto in migliorame­nto, i dati sul fronte del Covid. I nuovi positivi rilevati l’altro ieri sono stati 946, di cui 292 sintomatic­i, su 18.390 test molecolari esaminati. Il tasso di incidenza, calcolato qui senza tenere conto dei risultati dei tamponi antigenici, è del 5,14%, in netto calo rispetto al 6,32 dell’altro ieri. Otto le nuove vittime e 1.431 guariti. Invariata l’occupazion­e delle terapie intensive, a quota 102, mentre diminuisce sensibilme­nte quella delle degenze, che sono 1.196 (-51).

Intanto si procede anche con i vaccini. Alle ore 12 di ieri, in Campana, sono stati vaccinati con la prima dose 1.737.623 cittadini. Di questi

hanno ricevuto la seconda dose. Le somministr­azioni effettuate sono state in totale, 2.405.007.

Lidi e ristoranti

Ieri il maltempo ha inciso sulla riapertura dei lidi. Pochissime le persone che hanno deciso di entrare in acqua, tuttavia molti si sono comunque riversati sulle spiagge avendo già prenotato. Molti hanno anche optato per un pranzo all’esterno dei ristoranti in riva al mare. In particolar­e nell’Area flegrea, sul lungomare di Napoli ma anche in Costiera Sorrentina e in quella Amalfitana. Poche le prenotazio­ni disdette, il che incoraggia per oggi e soprattutt­o per il prossimo week end. A Bacoli proprio per fronteggia­re l’assalto alle spiagge, in particolar­e di Miseno e Miliscola, dopo la chiusura di 15 aree di parcheggio non a norma, il sindaco, Josi Gerardo Della Ragione, ha istituito un servizio speciale di navette per evitare il caos traffico della scorsa settimana. Quattro aree di parcheggio e navette con un numero massimo di passeggeri per viaggio.

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Una cerimonia di nozze Per i locali fondamenta­le seguire le norme anti Covid
All’aperto Una cerimonia di nozze Per i locali fondamenta­le seguire le norme anti Covid

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