Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Reddito e Pensione, la carica dei 900 mila
In Campania ne beneficiano 345 mila famiglie. Le due misure coinvolgono più persone che nell’intero N ord
Nel periodo gennaio-settembre 2021, i nuclei percettori di Reddito di cittadinanza, in Italia, sono stati oltre 1,52 milioni, mentre la Pensione di cittadinanza è stata corrisposta a più di 160 mila famiglie; per un totale di oltre 1,68 milioni di nuclei e quasi 3,8 milioni di «persone coinvolte» (per un importo medio di 547 euro).
In Campania — guardando sempre all’ultimo report dell’Inps (diffuso a ottobre) — le famiglie che hanno ricevuto il contributo (Rdc) sono 319.252, mentre le persone coinvolte risultano 861.756 (importo medio corrisposto: 646 euro, il più alto in assoluto). Un dato che non trova eguali nel Paese. Come rappresenta un record il numero di percettori di Pdc, che nella nostra regione supera quota 25.600.
La platea complessiva dei percettori di Reddito di cittadinanza e di Pensione di cittadinanza — nella Penisola — è composta da 2,53 milioni di cittadini italiani, 308 mila cittadini extra comunitari con permesso di soggiorno Ue e circa 116 mila cittadini europei.
In Campania — dove i residenti totali si attestano intorno a quota 5,7 milioni — le due misure riguardano quasi 345 mila famiglie e «coinvolgono» qualcosa vome 900 mila persone (892.116, per la precisione). Più dell’intero Nord (808 mila). Anche l’importo medio è da primato nazionale: 618,94 euro mensili.
Soltanto nella provincia di Napoli — scendendo ancor più nel dettaglio — le famiglie a cui è stato concesso il contributo sono 177.727. Quasi mezzo milione, invece, le persone che in qualche modo ruotano attorno alla misura.
Tornando al quadro-Italia, la distribuzione per aree geografiche dell’assegno vede 578mila beneficiari al Nord, 417mila al Centro e 1,97 milioni nell’area Sud e Isole.
Nei primi nove mesi del 2021, le revoche raggiungono il numero di quasi 90 mila nuclei e le decadenze sono quasi 244 mila. In Campania siamo vicini ben sopra quota 60 mila (più di 15 mila revoche e oltre 48 mila decadenze).
Il decreto-legge 41/2021 art.12 comma 1 ha previsto il riconoscimento, a domanda, di ulteriori tre mensilità di Reddito di Emergenza, per i mesi di marzo, aprile e maggio 2021. Sono 594mila i nuclei a cui è stata pagata almeno una mensilità nel 2021, delle tre previste, con un importo medio mensile di 545 euro e un numero di persone coinvolte di oltre 1,3 milioni. Oltre 827mila sono cittadini italiani (323mila nuclei con un importo medio mensile di 582 euro), 441mila cittadini extracomunitari (oltre 233mila nuclei con un importo medio mensile di 494 euro) e quasi 82mila cittadini comunitari (per oltre 36mila nuclei e importo medio mensile di 536 euro).