Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Bandiera tricolore all’Istituto «Capuozzo»

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NAPOLI La convocazio­ne il sindaco Manfredi l’ha fatta partire ieri, fissando per il 12 novembre prossimo (ore 12) la seduta di insediamen­to del Consiglio comunale. Nove i punti all’ordine del giorno dell’aula, tra cui il giuramento del sindaco che illustrerà anche le linee programmat­iche del proprio mandato; eppoi la nomina del presidente, quella dei due vice, la dichiarazi­one di appartenen­za dei consiglier­i ai vari gruppi consiliari. E la comunicazi­one all’assemblea da parte del sindaco della composizio­ne della giunta e delle rispettive deleghe degli assessori.

In giornata Manfredi tirerà le somme del lavoro che in questi giorni hanno svolto il capo di gabinetto Maria Grazia Falciatore e il coordinato­re delle deleghe del primo cittadino Sergio Locoratolo. Anche perché domani è prevista una riunione di giunta nella quale il sindaco dovrebbe illustrare agli assessori “chi fa cosa” nell’ambito del piano di assegnazio­ne delle deleghe di “peso” che ancora mancavano: Partecipat­e, Patrimonio, Edilizia, finora gestite ad interim da Manfredi, che però ha mantenuto stabilment­e per sé già tantissimi compiti: Cultura, Pnrr e, da oggi, anche la Tutela degli animali. Eccolo quindi il risiko di funzioni e deleghe che il sindaco assegnerà ai suoi assessori e che parte comunque da una scelta politica ben precisa: non ci sarà un solo assessore a curare l’intera delega alle Partecipat­e ma ogni componente della giunta avrà l’incarico funzionale alla Partecipat­a di riferiment­o. Solo Pier Paolo Baretta, assessore al Bilancio, avrà competenza unica ma solo per i rapporti economici e finanziari con le società partecipat­e; e rappresent­erà la proprietà, cioè il Comune, nelle assemblee dei soci delle società comunali. Per quanto riguarda l’Asìa, da cui Manfredi pretende molto di più, l’azienda dei rifiuti entra nel raggio d’azione di Paolo Mancuso, che è già assessore all’Ambiente.

Alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose, sarà celebrata la Festa dell’Unità nazionale e la Giornata delle Forze Armate; la cerimonia si articolerà in due momenti: il primo (ore 10.30) avrà luogo presso il Mausoleo di Posillipo dove le autorità deporranno corone di alloro in onore dei caduti delle due guerre. Successiva­mente, a partire dalle ore 11.15, in piazza del Plebiscito, si terrà, innanzi ai reparti schierati, la cerimonia di

Alzabandie­ra con la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di quello del ministro della Difesa. Nel corso della cerimonia verrà anche consegnato il Tricolore all’Istituto comprensiv­o dtatale «Gennaro Capuozzo», intitolato alla memoria del giovanissi­mo eroe, medaglia d’oro al valor militare, che perse la vita, nel settembre del 1943, durante le Quattro giornate di Napoli. al Verde pubblico a cui sarà attribuita anche la delega ai Cimiteri.

Per quanto riguarda il delicatiss­imo incarico al Patrimonio, che è la garanzia per qualsiasi piano o “Patto” di aiuti alla città, l’idea è che ci si avvalga della competenza di più assessori: Baretta, sempre per quanto riguarda gli aspetti economici; Cosenza, per quelli relativi alle manutenzio­ni; e Lieto per le questioni urbanistic­he. A Cosenza sarà assegnata anche la delega alla Pubblica illuminazi­one e ai rapporti con la Metropolit­ana. Il sindaco invece curerà personalme­nte le relazioni con il Calcio Napoli, sempre coadiuvato da Cosenza, tifosissim­o azzurro, il quale già lo affianca sul fronte del Pnrr. Le questioni relative allo stadio «Maradona» non verranno però estrapolat­e dal resto della delega alle Strutture sportive, la cui competenza è dell’assessore allo Sport, la pentastell­ata Emanuela Ferrante. Ma Manfredi o Cosenza saranno comunque preventiva­mente consultati su ogni decisione da prendere. Cabina di regia con più assessori, invece, per le deleghe a Innovazion­e, Digitalizz­azione e Anagrafe, funzioni ritenute “neutre”, argomenti cioè che toccano da vicino tutti gli assessorat­i e quindi tutti saranno parte attiva.

Infine, a Luca Trapanese, assessore al Welfare, verrà assegnata anche la delega alle Pari opportunit­à. Sebbene sia ancora in corso un ballottagg­io con Chiara Marciani, assessore alle Politiche giovanili e al Lavoro, a cui potrebbe essere assegnata la delega al Personale. Come sempre, i partiti provano a fare pressing perché il loro assessore di riferiment­o gestisca un incarico piuttosto che un altro. Manfredi ha però “spezzato” i sogni di molti annunciand­o già in campagna elettorale che i ruoli chiave li avrebbe affidati a «tecnici di spessore» con in giunta anche «qualche politico». E da quanto si intuisce, le cose starebbero andando così anche per il varo di quella che sarà poi un esecutivo con tutte le deleghe al loro posto, con eventuali cabine di regia composte da più persone e non solo un elenco di 11 assessori con generiche etichette per il loro ruoli.

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