Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Zielinski e Mertens strana coppia La

- Ciro Troise

NAPOLI Non molla mai. Il Napoli a Varsavia realizza la quarta rimonta. In Europa è accaduto in entrambe le trasferte, a Leicester dal 2-0 al 2-2, ieri a Varsavia il Napoli ha inflitto il poker ma all’intervallo era in svantaggio a causa del gol di Emreli. In campionato il Napoli è andato sotto contro Juventus e Fiorentina ma ha ribaltato le reti di Morata e Martinez Quarta, costruendo una stagione esaltante in cui finora ha vinto 12 partite su 15 a livello stagionale. Senza Osimhen, Insigne e Fabian Ruiz, Spalletti ha avuto bisogno di quelli che avevano dato la sensazione di poter incidere di più. La partita non si era messa bene, Emreli ha punito una disattenzi­one difensiva degli azzurri che nel corso del primo tempo non erano riusciti a raddrizzar­e il risultato per la traversa di Zielinski e le occasioni fallite da Lozano ed Elmas. Ribeiro ad inizio ripresa ha provato a punire il Napoli ma il suo tiro si è stampato sul palo.

Zielinski è una stella in Polonia, uno dei migliori giocatori della Nazionale anche se non è riuscito ancora a brillare in competizio­ni come Mondiali ed Europei. Piotr l’ha detto in conferenza stampa, sentiva la sua prima gara con il suo club da avversario in patria. Spalletti gli ha chiesto di aiutare Petagna, cercando le situazioni in cui giocare nello stretto e aiutandolo a riempire l’area, così è arrivata la traversa. Si tratta della posizione e del lavoro che ama di più ma fino al 51’ gli era mancato l’acuto. Quando l’evolversi della gara sembrava non regalargli altre chance, Zielinski si è procurato il rigore che poi ha anche trasformat­o. Miszta ha intuito la direzione, toccato il pallone ma non ha impedito il gol del momentaneo pareggio. I numeri cominciano a girare bene per Zielinski con tre gol e due assist stagionali, consideran­do anche le difficoltà avute per l’infortunio rimediato alla prima di campionato contro il Venezia. «Me lo sentivo che ci sarebbe stato un rigore e avrei fatto gol, l’ho detto al mio procurator­e», ha raccontato Zielinski. Mertens non segnava da sei mesi e mezzo, da Napoli-Lazio dello scorso 22 aprile. A Dries contro il Legia sono bastati due minuti per far gol e l’ha fatto a modo suo, con estro e creatività. Josuè con il fallo su Politano ha consegnato un altro rigore al Napoli, Mertens l’ha trasformat­o facendo il cucchiaio a Miszta. Non segnava dal dischetto con la maglia azzurra da Napoli-Genk del 10 dicembre 2019 e Mertens ha raccontato così la sua gioia: «Abbiamo sempre detto che l’Europa League è una bella competizio­ne e bisogna dare tutto. Sono felicissim­o di diventare papà, volevo far gol e non è mai facile su rigore». Nella notte di Varsavia Lozano anche conquista la sua porzione di riscatto, la ciliegina sulla torta è di Ounas che ha festeggiat­o con un gol il rientro dopo un mese. Il Napoli dalla Polonia torna non solo con una vittoria ma anche con la sensazione di avere tante armi da sfruttare durante il suo viaggio. E Spalletti sentenzia: «Siamo una squadra da bosco e da riviera».

 Il polacco «Sentivo che ci sarebbe stato un rigore e avrei fatto gol, l’ho detto al mio procurator­e

Il belga In Europa League bisogna dare tutto Sono felicissim­o di diventare papà, volevo il gol Il Napoli travolge il Legia Varsavia con un poker in rimonta Spalletti: siamo da bosco e da riviera

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Esultanza I compagni abbraccian­o Mertens dopo il gol

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