Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La rincorsa di Nicola «Non esiste un’ultima spiaggia»
Ora e sempre. Non esiste un’ultima spiaggia, noi stiamo costruendo una rincorsa». Davide Nicola abbatte i luoghi comuni e analizza con il solito pragmatismo la situazione della sua Salernitana verso lo sprint salvezza. In città si richiama al sogno che oggi è certamente più idea, possibilità, obiettivo e non roba da visionari. Occorre il conforto della realtà che pure non manca per i due successi esterni di fila per trovare il gancio utile ad incoraggiare la speranza di non cadere nel crepaccio della B. Il Venezia prossimo avversario dei campani il 5 maggio - che ha la stessa quota punti (22) in classifica ieri ha perso contro l’Atalanta (13). E stamattina i granata di Davide Nicola hanno tutti gli strumenti per affrontare nel modo migliore all’Arechi la Fiorentina di Italiano (ore 12.30, arbitro Massa) senza Castrovilli e Torreira. «Giochiamo ogni partita con la volontà di fare e l’anima di osare - ha detto il tecnico dei campani -. È un clima bellissimo questo qui per batterci contro una squadra importantissima che ha vinto quattro delle ultime sei gare. Il connubio tra club e città è una delle chiavi per ottenere risultati. Non posso essere, come i miei giocatori, ancora soddisfatto perché l’appagamento comporterebbe a non guardare le altre opportunità. Spero e vorrei che noi e la nostra gente fossimo una sola cosa». Radovanovic nelle ultime ore ha accusato un fastidio muscolare ma è tra i disponibili. In alternativa c’è Fazio che tornerebbe da centrale. Tra i convocati anche Ruggeri e prima scelta sulla corsia di sinistra per Nicola che lo ha preferito al rientro dall’infortunio a Ranieri più collaudato. Non c’è Mousset e né Obi ma la batteria di giocatori offensivi non manca. C’è Djuric e ci sono Bonazzoli, Ribery e Verdi con Mikael e Perotti. Il francese ha giocato 70’ di qualità in Friuli che meriterebbero una conferma dall’avvio. In mediana rientra Mazzocchi con Lassana Coulibaly ed Ederson. Nel ruolo di mezz’ala le candidature tra i due mancini Bohinen e Kastanos sono più che autorevoli. Oltre 20mila gli spettatori in una giornata dove è prevista una percentuale di umidità vicino all’80%. Circa 600 i sostenitori dei toscani distanti in classifica solo due punti dalla Roma e dall’ingresso quindi in Europa League.