Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Una scelta di assoluto valore Proteggerà il Pnrr dai clan»
Tanti gli auguri e le felicitazioni. Riello: «Ottima notizia, è stato a capo della più grande Procura d’Italia in un modo straordinariamente saggio»
NAPOLI Sono moltissimi gli auguri di buon lavoro e le attestazioni di stima arrivati a Melillo nel corso della giornata. Tra quanti si sono congratulati con lui c’è ovviamente la ministra della Giustizia, Marta Cartabia: «Formulo le mie più sincere congratulazioni a Giovanni Melillo, designato dal Csm per il ruolo di Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo. A 30 anni dalla stagione delle stragi, va ora a Melillo l’alto compito di continuare a proiettare nelle sfide attuali le idee innovatrici di Giovanni Falcone, che progettò una struttura capace di costante rinnovamento e sempre più ampia cooperazione».
Poco più tardi è arrivata anche una nota della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese: «Desidero esprimere le mie congratulazioni e formulare gli auguri di buon lavoro al neo procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Giovanni Melillo, che ha sempre dimostrato, con impegno e alta professionalità, una particolare attenzione alla complessa opera di contrasto della criminalità organizzata di stampo mafioso. Voglio anche ringraziare— ha aggiunto Lamorgese — l’ex procuratore nazionale, Federico Cafiero de Raho, per l’importante lavoro svolto in questi anni contro una criminalità mafiosa sempre più interessata ad infiltrarsi nell’economia legale e ora anche a intercettare le risorse pubbliche messe in campo con il Pnrr».
Auguri di buon lavoro arrivano anche da Mara Carfagna, ministra per il Sud e la coesione territoriale: «Con gli imponenti investimenti in atto il lavoro di vigilanza della magistratura è importante e avrà il nostro pieno sostegno: proteggere il Pnrr dalle mani dei clan è una priorità».
«La nomina di Giovanni Melillo come nuovo procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo rappresenta una scelta di assoluto valore e un segnale chiaro da parte delle istituzioni nella fondamentale attività di contrasto alle cosche mafiose»: così la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno (Pd). Il senatore di Leu Pietro Grasso, che la Dna l’ha diretta: «Con grande piacere intendo augurare buon lavoro al nuovo procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo. Conosco bene l’importanza di quell’ufficio per averlo guidato, e conosco altrettanto bene le capacità professionali e umane di Giovanni Melillo, con cui ho avuto il piacere di lavorare a stretto contatto proprio alla Direzione nazionale antimafia. Sono certo che con la sua esperienza saprà guidare e coordinare al meglio il contrasto alle mafie e al terroricaso smo, e dare un rinnovato slancio alla Procura come punto di riferimento investigativo e culturale a livello nazionale e internazionale».
Anche il procuratore generale di Napoli, Luigi Riello, commenta in maniera favorevole la nomina: «Sotto la guida del collega ed amico carissimo Giovanni Melillo, la Procura nazionale antimafia e antiterrorismo avrà una marcia in più: quella di un magistrato di eccellenti capacità che ha guidato in modo straordinariamente saggio ed efficace la più grande Procura d’Italia, quella di Napoli, e che saprà dare nuova linfa all’ufficio voluto da Giovanni Falcone per concretizzare una virtuosa cooperazione tra uffici giudiziari nel contrasto alle mafie».
Per Sandro Ruotolo, senatore del Gruppo misto, «quella di Melillo è stata una esperienza che ha arricchito tutti noi, fornendo in questi anni un contributo fondamentale sul fronte della lotta al potere economico — finanziario dei clan della camorra». Giuseppe
"Cartabia A 30 anni dalla stagione delle stragi, va ora a lui l’alto compito di continuare a proiettare nelle sfide attuali le idee innovatrici di Giovanni Falcone
Lamorgese Ha sempre dimostrato, con impegno e alta professionalità, una particolare attenzione alla complessa opera di contrasto della criminalità organizzata di stampo mafioso
Carfagna Con gli imponenti investimenti in atto il lavoro di vigilanza della magistratura è importante e avrà il nostro pieno sostegno: questa ora è la priorità
Picierno La sua nomina all’antimafia è un segnale chiaro da parte delle istituzioni nella fondamentale attività di contrasto alle cosche
Massafra, segretario confederale della Cgil: «La Cgil ribadisce tutto il proprio impegno per il loro contrasto e la disponibilità ad una stretta collaborazione con il procuratore». Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil Campania: «Siamo sicuri che la sua azione sarà preziosa per la Procura nazionale antimafia e auspichiamo che il suo successore alla Procura di Napoli agisca nel solco delle sue attività e del suo operato».