Corriere del Mezzogiorno (Campania)
In agitazione i lavoratori esterni
L’idrogeno quando brucia emette a contatto con l’ossigeno acqua e non Co2, come i combustibili fossili. Contiene, inoltre, una enorme energia rispetto al suo peso. Due fattori che lo rendono il combustibile ideale per la transizione energetica.
Se ancora non lo si utilizza su larghissima scala è perchè il costo dell’energia necessaria a separarlo dall’ossigeno con il quale forma l’acqua – sulla Terra in forma pura è presente in quantità limitate – è elevato. Affinché l’idrogeno sia davvero verde, poi, occorre che l’energia utilizzata per separarlo dall’ossigeno provenga a sua volta da fonti rinnovabili e non fossili. Sfide importanti. Se la ricerca le vincerà, l’idrogeno rivoluzionerà anche l’alimentazione energetica degli edifici. Si discuterà di questo oggi al Politecnico della Federico II a Piazzale Tecchio, nell’ambito del convegno «L’idrogeno per la transizione ecologica». L’ iniziativa è realizzata dal Distretto Tecnologico per le Costruzioni Sostenibili Stress; dal Cluster Nazionale dell’Energia;dall’associazione italiana Idrogeno e Celle a Combustibile
Si rompe la pace sindacale che regnava da anni a Pompei. La segreteria Filcams Cgil Napoli Campania e i lavoratori dei servizi di audioguida, biglietteria, bookshop e deposito bagagli degli Scavi di Pompei hanno proclamato lo stato di agitazione per rivendicare garanzie sul proprio futuro occupazionale alla luce della decisione della Direzione del Parco Archeologico di internalizzare il servizio di audioguide, a partire dal prossimo 1 luglio, che mette a rischio il posto di lavoro degli operatori in servizio da oltre venti anni. A darne notizia è un comunicato diffuso dall’organizzazione di categoria. «Abbiamo inviato —invano riferisce il segretaria generale della Filcams Cgil Napoli Campania, Luana Di Tuoro — diverse richieste di incontro al direttore. Le audioguide fanno parte dell’ampio sistema dei servizi degli Scavi di Pompei che ne consentono la fruibilità e la straordinaria affluenza di visitatori registrati in questi giorni. Pompei è un’eccellenza dell’umanità dove la differenza la fanno proprio i servizi al visitatore. E invece di potenziarli, c’è chi pensa addirittura di tagliarli».