Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Enigma difesa Almeno un gol subito da 13 partite Il futuro tra chi resta e chi va via

- Ciro Troise

Ben 13 partite consecutiv­e in cui il Napoli ha subito almeno un gol. L’ultima gara con la porta inviolata è Venezia-Napoli e risale al 6 febbraio. Il Napoli a lungo ha espresso la miglior difesa, ora diventata la terza del campionato con quella della Juventus. Nel girone di ritorno gli azzurri hanno già subito tre gol in più rispetto all’intero girone d’andata.

Spalletti sostiene che il calo nella fase di non possesso sia legato alle difficoltà della squadra nel gestire il pallone, seguendo la vecchia legge del calcio per cui la miglior difesa è l’attacco. «La palla non suda», avrebbe detto Liedholm a differenza degli uomini che, correndo a vuoto, sprecano energie e perdono lucidità. Napoli-Sassuolo sostiene la tesi di Spalletti, gli azzurri, quando la partita era ancora in bilico, hanno rischiato molto poco perché hanno sempre avuto il controllo della gara.

Il Napoli è nella terra di mezzo tra presente e futuro, ha blindato la qualificaz­ione alla Champions League ma vuole ben figurare nelle ultime tre stagioni. Sabato la sfida in trasferta contro il Torino, Juric dovrà rimediare alle assenze di Lukic e Sanabria, anche in casa granata non ci sono grandi obiettivi di classifica ma tanto entusiasmo per una squadra in crescita, che proviene da sei risultati utili consecutiv­i. Spalletti ha ritrovato Lobotka, una soluzione importante in più per la mediana.

C’è un terzo posto da difendere ma è inevitabil­e che si guardi al futuro.

De Laurentiis stasera sarà a cena con la squadra e potrebbe anticipare il suo focus sulla squadra già in mattinata recandosi al centro sportivo di Castel Volturno.

Nei ragionamen­ti per il futuro c’è anche l’analisi sull’enigma difesa, o meglio ancora della fase difensiva. Una delle poche certezze è che Tuanzebe tornerà al Manchester United e servirà quindi un innesto in difesa. Piacciono il sudcoreano Min Jae Kim del Fenerbahce e Casale del Verona ma la portata dei rinforzi passa anche per le eventuali cessioni.

Ghoulam andrà via, Olivera è il prescelto per condivider­e la fascia sinistra con Mario Rui. Saluterà anche Malcuit, Di Lorenzo è il punto fermo sulla destra con Zanoli alternativ­a ma per il terzino della Nazionale potrebbero arrivare anche delle proposte importanti. Per Juan Jesus sarà esercitata l’opzione, Rrahmani è pronto a dare continuità ai progressi di questa stagione.

Il gioiello è sempre Koulibaly, che da alcuni anni ha un rapporto complesso con il mercato. Nel 2018 il Manchester United offrì 108 milioni di euro, il Napoli rifiutò e gli rinnovò il contratto con un ingaggio di 6 milioni a stagione che lo rende il più ricco dell’organico. Il contratto scade a giugno 2023, il Napoli e l’entourage di Koulibaly attenderan­no gli sviluppi del mercato prima di un eventuale confronto sul rinnovo.

Il Barcellona lo segue, Xavi pensa ad una coppia con Araujo, considera Kalidou un possibile erede di Piquè. De Laurentiis è pronto a valutare eventuali offerte, il Napoli non intende svenderlo, la richiesta è di 35-40 milioni di euro ma siamo ancora alle prime battute del mercato. Servirà tempo per sciogliere l’enigma difesa.

 ?? ?? Zona Cesarini
Sopra, il gol del pareggio della Roma segnato da Stephan El Shaarawy. Qui a fianco, uno dei due gol dell’Empoli di Andrea Pinamonti segnati tutti negli ultimi minuti
Zona Cesarini Sopra, il gol del pareggio della Roma segnato da Stephan El Shaarawy. Qui a fianco, uno dei due gol dell’Empoli di Andrea Pinamonti segnati tutti negli ultimi minuti
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy