Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Oltre 14 milioni per le imprese culturali E a Capodimonte tisaneria-bistrot
Le imprese culturali e creative della Campania al centro di un incontro che si è tenuto ieri al Mann. La Regione Campania ha presentato i finanziamenti stanziati per i progetti ritenuti più interessanti e da incoraggiare. Che sono ben 127 per un contributo pari a circa 14 milioni 700 mila euro. Del cospicuo numero di imprese che hanno partecipato all’avviso la maggior parte si trova in provincia di Napoli con il 57,48 % ed il rimanente 42,52% è ripartito tra le altre provincie campane con Salerno che si distingue con una percentuale vicina al 24% (23,62 %). Per la tipologia si va dalle imprese di intrattenimento artistico alle biblioteche, archivi e musei, da servizi di alloggio e ristorazione alla comunicazione, fino alle attività di servizio per le agenzie di viaggio. Sulle 127 imprese, 33 hanno rinunciato così il contributo iniziale di 15,5 milioni si è ridotto a quello realmente assegnato di 14 milioni e 700 euro. Le linee guida della Programmazione 2022/2027 sono state illustrate dalla dirigente regionale Rosanna Romano. E hanno l’obiettivo di favorire la crescita dell’economia regionale e sostenere: lo sviluppo di nuova imprenditorialità; l’occupazione giovanile e femminile; gli incentivi allo sviluppo di forme di innovazione sociale e di collaborazione tra imprese del settore culturale; le start up innovative; le imprese sociali; le società benefit e tra queste e le imprese tradizionali e la pubblica amministrazione. Intanto, sempre ieri a Capodimonte è stata aperta al pubblico Stufa dei Fiori, l’antica serra ottocentesca del Real Bosco di Capodimonte, restaurata e riqualificata come Tisaneria-Bistrot. L’inaugurazione segna la prima importante tappa del progetto “Delizie Reali” che ha come obiettivo la valorizzazione, il recupero e la gestione degli immobili e delle pertinenze della Real Fruttiera del Bosco di Capodimonte chiamata “Giardino Torre” (in corso di restauro e di prossima apertura). La riqualificazione della Stufa dei Fiori si inserisce nel più ampio masterplan di Capodimonte, progetto che prevede il restauro di 17 edifici borbonici.