Corriere del Mezzogiorno (Campania)
SALVIAMO IL CARDARELLI DALLO SFASCIO SANITARIO
Caro direttore,
la sanità campana, dopo aver dato prova di valore durante l’emergenza Covid, sembra allo sfascio. E il Cardarelli è l’emblema di questa disfatta. Perché De Luca parla ancora di mascherine, con un approccio diverso da quello del Governo, invece di guardare la questione da un punto di vista più generale? Giovanni De Lieto
Caro signor De Lieto,
Quanto sta accadendo al Cardarelli ci dimostra, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, che la sanità campana non assomiglia a quel paradiso che Vincenzo De Luca descrive con tanta enfasi. E’ un mondo popolato di medici bravissimi, di infermieri generosi, di tecnici validi, ma privo di un’organizzazione generale capace di mettere a frutto le molteplici eccellenze del settore. La disfatta di cui lei parla sorprende soltanto coloro che abboccano all’amo della propaganda. Se il presidente della Regione accettasse di rispondere alle domande, potrebbe spiegare perché in Campania si vive meno e peggio che altrove, come certificato dagli ultimi dati Istat. Ma si sa, il personaggio non ama il contraddittorio, forse perché ritiene la democrazia un inconveniente da scansare ogni volta che è possibile. Preferisce costruire nuovi ospedali invece di far funzionare degnamente quelli che già ci sono, moltiplicando così appalti, incarichi e, al momento necessario, i voti per sé e per i suoi. La verità è che, strappato il velo di un’emergenza Covid ormai tra parentesi, sta venendo a galla l’inefficienza di una macchina amministrativa costruita sullo schema dell’uomo solo al comando. Tuttora il governatore controlla le deleghe principali, roba che neppure il più complesso degli algoritmi sarebbe in grado di gestire. Risultato: una marea di chiacchiere al vento, spesso condite da insulti privi d’indirizzo preciso (altrimenti rischierebbe querele), e soliloqui via Facebook sempre più sbertucciati dai trolls che popolano l’universo social. Ma i fatti hanno la scorza dura e non si fanno intaccare dalle parole. De Luca può sbraitare quanto vuole ma tutte le statistiche indicano il tracollo della Campania sul fronte del lavoro, della formazione e, appunto della sanità. Senza contare la perdita di credibilità a livello nazionale, dove chiunque ormai evita anche di nominare la nostra regione per evitare di finire nel tritacarne delle polemiche.