Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Salone Margherita live Dal Cafè Chantant al jazz
Una rassegna riapre le porte al pubblico dello storico teatro
Dal Cafè Chantant al jazz. Il mitico Salone Margherita che fece impazzire la bella società napoletana di inizio ‘900, fra affascinanti sciantose, seducenti ballerine e spiritose «macchiette», riparte da stasera con una rassegna di musica di improvvisazione che andrà avanti il 15, 21 e 28 maggio e il 4 giugno. Una proposta che nasce dalla collaborazione della struttura Live Tones di Alberto Bruno e Ornella Falco con il Salone della Galleria Umberto, dove si inizierà alle 21.30 con il sassofonista contralto Gabriel Marciano e il pianista Domenico Sanna, accompagnati da una sezione ritmica composta da Giulio Scianatico al contrabbasso e Cesare Mangiocavallo alla batteria. Il musicista originario di Cava de’ Tirreni ma formatosi in America presenterà un vasto repertorio di brani originali, influenzati dal nuovo modern jazz di New York City, punteggiati anche da alcuni standard della tradizione jazzistica d’oltreoceano, riletti e interpretati in chiave personale dal quartetto italiano.
Si andrà avanti domenica 15 con il trio del pianista Andrea Rea che comprende Daniele Sorrentino al contrabbasso e Lorenzo Tucci alla batteria, che insieme presenteranno il recente disco «El Viajero».
Ancora un gruppo campano di fama nazionale sabato 21 con il quartetto del sassofonista Daniele Scannapieco insieme al pianista Michele di Martino, al contrabbassista Tommaso Scannapieco e al batterista Luigi Del Prete.
Il 28 toccherà al Vittorio Cuculo Jazz Quartet con il decano Gegè Munari alla batteria, Dario Rosciglione al contrabbasso, Stefano Lestini al piano e lo stesso Cuculo ai sax alto e soprano.
Infine, il 4 giugno, chiusura con il trio della pianista napoletana Elisabetta Serio. L’ingresso ai concerti e da via Santa Brigida.