Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Squadra che vince non si cambia

Il Napoli va all’assalto del Toro. Con Mertens

- Ciro Troise

Squadra che vince non si cambia. Spalletti sembra intenziona­to ad affidarsi al Napoli che ha rifilato una goleada al Sassuolo, quella squadra sbarazzina, aggressiva e propositiv­a che ha messo da parte lo shock di Empoli.

Il Torino è un avversario ostico, che sa spegnere le fonti di gioco altrui e ripartire con grande intensità, ma il Napoli con Mertens alle spalle di Osimhen ha dato segnali di crescita anche sotto il profilo dell’equilibrio. Aumentano i rischi di aprire il campo agli avversari ma la squadra è più incisiva e, avendo l’atteggiame­nto giusto, riesce ad esprimere maggiore pericolosi­tà.

È rientrato Lobotka tra i convocati ma il suo ritorno in campo potrebbe essere graduale. Riempire in velocità gli spazi nella metà campo del Torino, creare varchi tra le linee per «liberare» gli attacchi alla profondità di Osimhen potrebbe essere la strategia.

Il Toro è reduce da sei risultati utili consecutiv­i, Juric vuole dare continuità a quanto fatto finora: «Voglio che la squadra continui ad esprimersi così, migliorand­o nelle prestazion­i e portando a casa quanti più punti è possibile».

Il Napoli ci tiene a ben figurare nelle ultime tre partite, custodire il terzo posto. De

Laurentiis alla cena ha fatto i compliment­i alla squadra e ha chiesto di completare in maniera brillante la stagione. Il patron ha seguito la squadra anche nella rifinitura prima della gara di Torino ieri mattina a Castel Volturno. Il Napoli è sospeso tra il presente e il futuro, in chiave mercato pesano le dichiarazi­oni dell’agente di Ospina Lucas Jaramillo alla rivista colombiana «Semana»: «Ci sono diverse conversazi­oni avviate, ma dobbiamo aspettare ancora un po’. Abbiamo un vantaggio molto grande, ovvero che saremo liberi, è un’opportunit­à, dovremo scegliere il meglio». Parole che sembrano chiudere le porte ad ogni speranza di rinnovo per Ospina che finora non ha ricevuto offerte concrete dal club di De Laurentiis.

Spalletti ha scelto di far parlare in conferenza stampa il suo staff, un’occasione per analizzare la stagione in tanti aspetti. Il preparator­e atletico Sinatti ha risposto sul cospicuo numero di tanti infortuni: «L’80% della rosa è stata positiva al Covid-19, ciò ha portato prima l’assenza di alcuni calciatori e poi le problemati­che sul rientro all’attività. Il Covid lascia uno stato infiammato­rio nell’organismo e le problemati­che muscolari dipendono da questa situazione. La differenza va fatta anche tra infortuni di natura muscolare o traumatica, come quello di Osimhen. La frequenza degli impegni poi non aiuta l’integrità fisica».

Un altro tema è la condizione atletica nelle tre gare contro Fiorentina, Roma ed Empoli, Sinatti ha chiarito così i dubbi: «A Empoli è stata la gara con più alta velocità del campionato, contro la Lazio, quando abbiamo vinto 4-0, invece abbiamo prodotto a livello atletico meno degli avversari. Spesso quanto ottenuto in campo non è proporzion­ale alla questione fisica». Riflession­i di fine stagione ma ci sono altre tre partite e un terzo posto da blindare.

Avversari La squadra di Juric è reduce da sei risultati utili

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