Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Un laboratorio per svelare tutti i segreti del libro fotografico
Antonio Biasiucci da anni sviluppa molte delle sue attività in forma laboratoriale. Attraverso il confronto e l’individuazione di un metodo di lavoro, il fotografo e artista napoletano forma nuovi talenti. Stavolta applica la sua formula ad un nuovo progetto, partito ieri al Museo Madre di Napoli (per concludersi domani), in collaborazione con la Società Italiana per lo Studio della Fotografia. Si tratta di un laboratorio di formazione interdisciplinare dedicato alla cultura e alle fortune del libro fotografico.
Il laboratorio si concentra sul tema del rapporto tra libro e fotografia e presenta le storie, i progetti e le professionalità che intervengono e partecipano alla realizzazione di un volume fotografico: dal fotografo all’editore, dal grafico al critico, dal ricercatore al collezionista, esplorando le diverse componenti, dell’ideazione, produzione, distribuzione e circolazione di un libro fotografico.
Il progetto di formazione, che coinvolge figure di docenti appartenenti a mondi professionali anche molto differenti tra loro, è un’opportunità nuova e sperimentale nello scenario formativo italiano, ed offre l’occasione di conoscere da vicino la complessità del «backstage» del libro fotografico. Un particolare settore dell’editoria che necessita di cura e competenza e che ha un suo pubblico attento e partecipe.
Al laboratorio partecipano trenta studenti provenienti da tutta Italia, con motivazioni molto diversi tra loro, universitari, allievi delle Accademie di Belle Arti e delle Scuole di fotografia, fotografi, curatori museali e operatori del settore.
All’inaugurazione di ieri hanno partecipato Angela Tecce, presidente della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee, Kathryn Weir, direttrice del Museo Madre, Giovanni Fiorentino, presidente della SISF che ha presentato il laboratorio. Ad aprire la tre giorni di formazione, è stato il fotografo Francesco Jodice. A chiudere il laboratorio sarà invece Antonio Biasiucci, in dialogo con l’editore Mario Peliti. Al laboratorio prendono parte tra gli altri Luca Pitoni, Michele Smargiassi, Stefano Pane, Tommaso Parrillo, Nicolò Degiorgis, Giulia Zorzi, Paola De Pietri, Antonello Frongia, Irene Alison e Vittorio Scanferla.
Il progetto Nasce con un fine di formazione e coinvolge docenti di mondi professionali diversi