Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Fioccano le richieste a Silvio «Posso offrirgli le nocciole?» «Se mi facesse da padrino...»
E c’è chi si informa sulla sua camera in albergo
della Valle di Lauro, provincia di Avellino, durante la visita del presidente Berlusconi alla convention è possibile consegnargli prodotti tipici del mio paese: nocciole e olio?». «Dato che mi trasferisco in Romania a giugno e qui ho due cani ed un criceto, poiché al presidente gli piacciono gli animali, se li porto sabato, lui se li può tenere? Ve lo chiedo con il cuore, poi io ogni tanto li andrei a trovare». «Volevo chiedervi una cortesia. Un onore troppo grande. Se il presidente Berlusconi, a maggio dell’anno prossimo, potesse fare il padrino di cresima a mio figlio Antonio che va pazzo per il Milan. Lo fareste proprio contento».
Sono soltanto alcuni dei messaggi che stanno arrivando in queste ore ad alcuni big di Forza Italia in Campania: richieste che, ovviamente, sono indirizzate a Silvio Berlusconi e che in qualche modo i leader del territorio filtrano. Si racconta che ve ne siano anche di altre, di richieste, ben più stravaganti o intime, a seconda del gusto interpretativo, che inevitabilmente portano ad evocare le stagioni esuberanti e le notti insonni del Cavaliere. Si racconta, ma nessuno per ora lo conferma, che sia arrivata anche qualche richiesta specifica di alcune giovani simpatizzanti con l’intento di informarsi sul numero della camera d’albergo prenotata all’ex presidente del Consiglio, forse con l’obiettivo di fargli una sorpresa.
Insomma, Berlusconi si riaffaccia a Napoli dopo quattro anni di assenza — ma soprattutto dopo un lungo e sofferto periodo di convalescenza — ma a quanto pare non tutti (e tutte) considerano la sua età avanzata e la sua salute più incerta rispetto a qualche tempo fa. La due giorni di venerdì e sabato prossimi — secondo quanto annunciato dal vice presidente nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani — vedrà la partecipazione di circa cinquemila supporters, militanti e amministratori azzurri. La nostalgia è una tentazione che in queste ore serpeggia tra i forzisti, i quali vorrebbero afferrare l’ennesima carta del jolly e rilanciare il centrodestra. Ma qui in Campania, ex roccaforte berlusconiana, alle consultazioni amministrative il simbolo di Forza Italia è scomparso dalle liste. Basta la suggestione del ritorno per imprimere una spinta verso il riscatto?