Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Salernitana, ultimo round salvezza Il Benevento gioca per tornare in A
Dalla serie D arriva tra i professionisti il Gelbison di Vallo della Lucania
NAPOLI C’è ancora un tratto di strada da percorrere. Ed è quello più importante per la Salernitana di Davide Nicola che raccoglie e gioisce per gli assist di Napoli e Inter vincenti sulle concorrenti dei granata Genoa e Cagliari. La salvezza non è più un sogno, è lì a portata di mano. Grifoni e Venezia in B, Samp e Spezia salve. I granata in questa folle corsa per non scendere di categoria sono tornati ad essere padroni del proprio destino. Due i punti di vantaggio sul Cagliari che però in un eventuale arrivo a pari quota beneficerebbe di una migliore differenza reti.
I sardi di Agostini devono vincere a Venezia contro i lagunari di Soncin che sabato scorso pur consci della retrocessione, per il pari della Salernitana, hanno fatto il loro dovere e fermato la Roma all’Olimpico (1-1). Domenica sera (ore 21) c’è all’Arechi l’Udinese, già salva e battuta nel weekend dallo Spezia. Contemporaneo naturalmente, come stabilito, l’impegno dei rossoblu in Veneto. Il match point è sulla racchetta come per certi versi è accaduto al Castellani quando all’82 Perotti sul dischetto aveva la palla per il colpo di grazia steccando invece l’occasione. I risultati dei cugini napoletani e dei nerazzurri di Simone Inzaghi hanno rinvigorito gli animi e tirato su anche l’argentino abbattuto decisamente dopo l’errore dagli undici metri. Nelle ultime 48 ore
Salerno ha cambiato i suoi umori tra delusioni e fiducia. Ora per allontanare ogni tipo di calcolo legato alla insidiosa classifica avulsa bisognerà vincere contro l’Udinese di Cioffi ex calciatore di un Arezzo diretto proprio dall’attuale manager della Salernitana Sabatini. All’Arechi ci saranno 30mila spettatori per una notte di autentica passione.
Oggi la ripresa degli allenamenti dopo i due giorni di stop. Ieri giornata di relax in costiera amalfitana per Verdi e la compagna. Contro i friulani mancherà Ederson squalificato ma Nicola recupera il play Bohinen e anche Ribery. Entrambi, con i 6mila sostenitori al seguito, hanno accompagnato la squadra ad Empoli.
Le frequenze sono sintonizzate a tutti i livelli. Per una campana che potrebbe restare in A c’è un’altra che potrebbe arrivare. Il Benevento stasera (ore 20,30) al Vigorito sfida il Pisa, senza Caracciolo ed Hermannsson, per l’andata delle semifinali playoff. Il ritorno in Toscana è sabato (ore 18). Dalla D sbarco tra i professionisti della prima squadra cilentana: il Gelbison di Vallo della Lucania, un comune di neanche 10mila abitanti. Anche il Giugliano è vicino al rientro tra i pro.