Corriere del Mezzogiorno (Campania)
L’avvicendamento
Politano non sente la fiducia dell’allenatore Bernardeschi pronto a subentrare al suo posto L’ex Juve gli aveva già soffiato l’Europeo
NAPOLI Un’estate fa Politano rimaneva fuori dal gruppo dell’Europeo, assaporando l’atmosfera della Nazionale fino al momento delle ultime scelte di Mancini. Dopo la vittoria contro l’Ungheria, Politano ha parlato di concorrenza nel suo ruolo e, infatti, bisogna combattere per trovare spazio sul lato destro dell’attacco dell’Italia. Ci sono Berardi, Zaniolo, Chiesa quando rientrerà e proprio Bernardeschi che gli soffiò il posto un anno fa, vivendo così l’impresa dell’Europeo vinto e trovando anche un po’ di spazio nei momenti decisivi, per esempio nella semifinale contro la Spagna e nella finale a Wembley contro l’Inghilterra.
Stavolta l’incastro Bernardeschi-Politano riguarda il Napoli, l’ex Juventus potrebbe essere il suo sostituto, se arrivassero offerte congrue sul mercato. Ci sono stati contatti e anche un incontro tra De Laurentiis e il suo agente Pastorello. Il Napoli ha sondato il terreno dei potenziali estimatori sul mercato, ed è convinto che Bernardeschi possa accettare un quadriennale a 3 milioni a stagione più bonus per rilanciarsi in maglia azzurra dopo le difficoltà vissute alla Juventus.
Negli incastri del mercato il Napoli vuole cedere Ounas che piace al Monza e al Torino, Deulofeu è pronto a raccogliere l’eredità di Mertens. Politano vorrebbe cambiare aria, ha dato diversi segnali in tal senso: non ha accolto con entusiasmo la gestione di Spalletti nella parte decisiva del campionato. Dopo la sconfitta contro la Fiorentina, Politano infatti ha perso la continuità che l’aveva visto sempre titolare nelle sei gare precedenti, una volta superato il problema muscolare che l’aveva costretto al forfait per la gara di Cagliari. Sostituito all’intervallo contro la Viola, va in panchina per l’intera gara contro la Roma, poi prima di tornare nella formazione titolare contro lo Spezia porta a casa solo 48 minuti in tre gare contro Empoli, Sassuolo e Torino e va nuovamente in panchina al Maradona contro il Genoa. È una questione di umori, di adrenalina e fiducia, ne ha parlato il suo agente Mario Giuffredi a Radio Marte: «Nell’ultima parte di campionato è stato accantonato. Abbiamo avuto un colloquio con Spalletti, non sente più la fiducia dell’allenatore. La testa fa più delle gambe, perché quando un giocatore sente la piena fiducia e non si sente messo in discussione rende di più. Le prestazioni sono venute a mancare per questo motivo. Valuterà eventuali offerte, se non arriveranno resterà a Napoli con la testa giusta».
Gattuso è un suo grande estimatore, lo porterebbe volentieri al Valencia che nelle prossime settimane potrebbe presentare una prima proposta di 12 milioni di euro. In Italia piace a Maldini ma il Milan sembra orientato a puntare sui giovani, su di lui sondaggi dell’Atalanta e della Fiorentina.