Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La vita dei braccianti nella baraccopoli che li rende invisibili
«One Day One Day», il documentario che racconta la vita dei braccianti nella più grande baraccopoli d’Italia, arriva a Napoli. Proiezione stasera al Cinema Vittoria, alle 20.30.
Da Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia, parla uno dei circa quattromila migranti che vivono lì, spesso clandestinamente, sfruttati nei campi come braccianti agricoli. «L’obiettivo del documentario - spiega il regista Olmo Parenti - non è quello di fare un’inchiesta sul fenomeno del caporalato, ma mostrare uno sguardo in soggettiva sui suoi protagonisti, per far comprendere le difficoltà che affronta chi rimane invisibile alla nostra società».
Il lavoro è co-prodotto dal collettivo di ragazzi dai 23 ai 28 anni, A thing by, e Will Studio, della piattaforma Will Media.