Corriere del Mezzogiorno (Campania)
IL COMMISSARIO NELL’ISOLA DELLE TENTAZIONI
Fermi tutti, è tornato Veneruso. E per quattrocento e passa pagine promette di tenerci incollati alla sedia, senza farci mollare il libro. Il commissario di Diego Lama questa volta è alle prese con Il mostro di Capri (Mondadori). Un poliziotto rude ma buono, che si muove nella Napoli di fine Ottocento, tra ingiustizie e soprusi, miseria e lusso. Veneruso sta assumendo una fisionomia sempre più riconoscibile e rivela una parentela evidente con l’impareggiabile Maigret di Simenon. Come l’illustre predecessore francese, anche Veneruso si sente molto spesso fuori posto e non è affatto abile nei rapporti umani, magari maltratta i suoi collaboratori, ma ha un altissimo senso della giustizia e una fede incrollabile nel dovere etico di cercare