Corriere del Mezzogiorno (Campania)
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Insigne appartiene già al passato, il suo calendario ha altre scadenze rispetto agli ultimi dieci anni: il 24 giugno, dopo la vacanza in Sardegna, la partenza per Toronto, il 3 luglio il debutto contro Seattle Sounders.
Mertens ed Ospina sembrano ormai lontani dal Napoli. Dopo il 15 giugno, la data in cui scade l’opzione a favore del Napoli prevista nel contratto di Mertens, si giocheranno le ultime chances di una storia che sembra compromessa. Bisognerà capire se Mertens avrà intenzione di abbassare le proprie pretese, per sovvertire il probabile scenario della separazione sarebbe necessario un incontro.
Le parti sembrano pensare al futuro, Dries e il suo entourage alla ricerca di nuove destinazioni, il Napoli a Deulofeu, pronto a raccogliere l’eredità dello scugnizzo di Lovanio, ma nel calciomercato nessuna sorpresa va mai esclusa.
Bisogna guardare avanti, ai «gioielli precari» in scadenza a giugno 2023. Koulibaly e Fabian Ruiz rappresentano le storie tormentate di addii a parametro zero che potrebbero consumarsi al termine della prossima stagione.
Il Barcellona è in difficoltà sotto il profilo finanziario, salvo grossi cambiamenti non dovrebbe avere la forza di far barcollare il Napoli con una proposta di 40 milioni per Koulibaly. Dal mondo della Premier possono arrivare offerte interessanti, il Chelsea deve sostituire Rudiger e Christensen ma sembra proiettato in via prioritaria su profili più giovani come Koundè del Siviglia.
Il Tottenham cerca difensori, se non dovesse arrivare a Bastoni o a Pau Torres potrebbe bussare alla porta del Napoli. Il Manchester United
Koulibaly e Fabian Ruiz in scadenza di contratto L’estate sarà decisiva per il loro futuro
voleva Kalidou già in passato e con Ten Hag in panchina dalle parti dell’Old Trafford è in corso il restyling. Se non dovesse esserci la proposta giusta, lo scenario più concreto è la permanenza a scadenza di contratto.
Per il Napoli è un sacrificio economico sborsare 13 milioni lordi di stipendio e rinunciare a possibili introiti, ma sostituire Koulibaly sotto il profilo tecnico è missione complicata, come dimostrano le parole di Spalletti, che si dichiarò pronto ad incatenarsi per trattenerlo. Il suo agente Fali Ramadani è stato a Roma ma non ha incontrato De Laurentiis perché non ci sono novità, né riguardo ad offerte concrete né a scelte diverse riguardo al rinnovo di contratto. Il Napoli ha offerto 4 milioni di base fissa, con i bonus si giunge a quota 4,5, Koulibaly al momento non è propenso a decurtarsi l’ingaggio di 6 milioni di euro più bonus.
Il Napoli monitora i talenti che anche in futuro potrebbero coprire il vuoto tecnico lasciato da Koulibaly, piace tanto Min Jae Kim del Fenerbahce, Fabian
Ruiz a gennaio ha rifiutato il Newcastle, l’estate non ha ancora portato proposte ufficiali.
Il Real Madrid a centrocampo ha preso Tchouameni dal Monaco, il Barcellona e l’Atletico Madrid sembrano concentrati su altre priorità. Il Napoli ha proposto a Fabian d’allungare il contratto fino al 2024, inserire una clausola rescissoria a 30 milioni di euro con un leggero aumento dell’ingaggio.
La risposta è negativa, a scadenza di contratto sarà molto più semplice approdare in una big di Spagna, magari proprio al Real Madrid. È una storia che rischia d’incidere sulla prossima stagione, inevitabilmente la gestione dei calciatori tiene conto anche dei contratti.
Il Napoli ha ricordato al centrocampista spagnolo e ai suoi agenti il caso Milik, molto probabilmente non s’arriverà ad uno scontro di quel tipo ma sicuramente iniziare per Fabian Ruiz la stagione con il contratto in scadenza a 26 anni non rappresenta uno scenario all’insegna della serenità.
Ci sono ancora 20 giorni di tempo per la Salernitana e il suo nuovo ds Morgan De Sanctis per riscattare i suoi pezzi pregiati o rinnovare gli accordi. Partire dal buon lavoro fatto da Sabatini è un’operazione corretta per conservare quell’anima che ha permesso ai granata di salvarsi. Considerata la permanenza di un baluardo come il portiere Sepe tra i pali - con cui De Sanctis si è incrociato proprio sul campo da gioco tredici anni fa quando tutti e due tra la prima squadra e la Primavera erano a Napoli - ci sono delle caselle da completare. Chiuso con la Juve il prestito di Dragusin si cerca un centrale anche giovane da ingaggiare. Lovato (classe 2000) dell’Atalanta è una scelta. Partono anche le negoziazioni per la permanenza di Bohinen e il mercato su Ederson (contratto fino al 2026) che non è un giocatore incedibile ma che è ritenuto costoso. Il club chiederebbe oltre 20 milioni di euro. Sulle sue tracce l’Inter e l’Atalanta. Per l’attacco la Salernitana se vuole mantenere Bonazzoli (12 reti l’anno scorso) deve sborsare 6 milioni di euro alla Samp che potrebbe esercitare il controriscatto. Il Bologna è alla finestra. Djuric, che è in scadenza, non ha ancora rinnovato: idee pronte portano a Pavoletti e Petagna. Sul fronte gestionale firmato l’accordo con l’amministrazione comunale sulla proroga per la convenzione dell’Arechi.