Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Bando Asìa, perché abbiamo pubblicato l’avviso a diffidare di chi chiede soldi»
L’assessore ed ex magistrato: «Non sono arrivate notizie precise, altrimenti saremmo andati in Procura»
«Non abbiamo notizie precise, perché se le avessimo avremmo ovviamente presentato denuncia in Procura della Repubblica. Ma consapevoli di quello che solitamente avviene in questi casi, abbiamo scelto di pubblicare quell’avviso. Meglio mettere subito le cose in chiaro».
«Si invita a diffidare di chiunque dovesse proporsi come intermediario a fronte di notevoli compensi». È una parte dell’avviso pubblicato sul sito di Asia Napoli in previsione dell’imminente concorso, che determinerà alcune centinaia di assunzioni. Evidenziato in giallo, per rendere ancora più chiaro il messaggio. Un gesto di trasparenza, da parte dell’azienda, che lascia peraltro immaginare che siano già in corso manovre e operazioni tutt’altro che cristalline. Ne parla con il Corriere del Mezzogiorno l’ex magistrato Paolo Mancuso, assessore all’Ambiente della giunta Manfredi.
Ci sono movimenti strani in previsione del concorso?
«Non abbiano notizie precise, perché se le avessimo avremmo ovviamente presentato denuncia in Procura della Repubblica. Si avverte, però, una tale pressione popolare, una tale attesa, una tale ansia di avere informazioni sulle materie e su come prepararsi che, consapevoli di quello che solitamente avviene in questi casi, abbiamo scelto di pubblicare quell’avviso. Meglio mettere subito le cose in chiaro».
Teme anche che possano arrivare pressioni politiche e raccomandazioni per questo o quel candidato da parte di consiglieri ed esponenti delle istituzioni?
«No, per la verità su questo non ho timore. Chi conosce il meccanismo sa che non ci sono spazi di manovra. Puoi fare tutte le pressioni che vuoi, ma non saprei come favorire questo o quel candidato sponsorizzato politicamente».
Quando si svolgerà la selezione?
«Martedì il consiglio di amministrazione di Asia delibererà il concorso ed a fine settimana o inizio della prossima sarà pubblicato il bando. Poi vorremmo utilizzare il mese di luglio per le prove. La durata di queste ultime dipenderà naturalmente dal numero dei partecipanti alla selezione».
Quante domande prevedete?
«Non riesco a immaginare. Chi dice sotto le ventimila, chi il doppio. Certamente sarà un numero altissimo. Per quanto vada a ritroso con la memoria non trovo il precedente a Napoli di un concorso pubblico con licenza media di base come requisito di partecipazione... Qualcuno ricorda la 285, ma sono trascorsi quaranta anni. Questo è il primo concorso in assoluto in Asia, società nata con l’ assorbimento di netturbini e lavoratori socialmente utili che poi ha incamerato alcuni dipendenti dei consorzi di bacino e delle Terme di Agnano».
Per prevenire imbrogli e truffe che forme di vigilanza avete studiato?
«Avverrà tutto su piattaforma. Sul sito di Asia saranno pubblicate in anticipo alcune migliaia di quiz, con le relative risposte, e su esse i candidati potranno esercitarsi. La prova con le domande a risposta multipla, che saranno cinquanta, si svolgerà alla Mostra d’Oltremare ed i compiti saranno abbinati a ciascun candidato in maniera tale da garantire l’anonimato in fase di correzione».
Quante persone assumerete?
«Stiano definendo ora il primo ingresso. Dovrebbero essere 350. Una parte, però, arriverà dal bacino degli ex Cub e ci sarà anche una quota di apprendistato per giovani tra i 18 ed i 29 anni, al termine del quale avranno un contratto a tempo indeterminato. La graduatoria resterà in piedi almeno tre anni e stiamo vedendo se sarà possibile anche un altro anno perché si prevede un notevole numero di pensionamenti».
Quando sarà attivo finalmente il primo sito di compostaggio di Napoli, quello progettato a Napoli est?
«Dobbiamo fare la gara. La delibera deve andare in consiglio comunale e poi andremo in gara. Penso che dovremmo farcela affinché il sito entri in funzione tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024».
Strategia C’è una tale attesa, una tale ansia di avere informazioni sulle materie e su come prepararsi che, consapevoli di quello che solitamente avviene in questi casi, abbiamo preferito mettere subito le cose in chiaro