Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il vento nuovo
I gol di Kvaratskhelia incantano i tifosi orfani di Insigne e Mertens Il Napoli cresce fisicamente con Mathias Olivera e Ostigard
NAPOLI «Hai visto il pallonetto contro Gibilterra e il tiro contro la Bulgaria?»: i video dei gol di Kvaratskhelia rappresentano un po’ di acqua nel deserto. In un’estate col morale basso a causa del sogno scudetto sfumato, dell’addio certo di Insigne e quello probabile di Mertens, c’è un vento nuovo che prova a resistere iniettando entusiasmo. Si propaga soprattutto sui social, dove sono diventati virali i suoi gol in Nations League.
Kvaratskhelia appartiene alla tradizione georgiana del talento dai tempi delle ali della Dinamo Tbilisi degli anni ’60: Mikheil Meskhi e Slava Metreveli, protagonisti nell’Urss che ha vinto l’Europeo nel 1960. Kvicha è eccentrico, preferisce l’espressione artistica della giocata individuale che sia il tunnel, il pallonetto, il dribbling all’azione da calcio coordinato. Quando era al Rubin Kazan, nella Premier League russa 2021-22 aveva una media di 6.8 dribbling tentati a partita, i brasiliani dello Zenit San Pietroburgo Claudinho e Malcom viaggiavano a numeri dimezzati: rispettivamente 3.5 e 3.1.
Tutto andrà contestualizzato nei ritmi e nelle difficoltà del calcio italiano e della Champions League, la sfida di Spalletti è conservare l’identità di Kvaratskhelia adattandola ad un contesto completamente differente rispetto alla Rubin Kazan e alla Dinamo Batumi. I tifosi napoletani, terrorizzati dalla perdita del patrimonio tecnico di Mertens e Insigne, in ansia per Koulibaly, si stanno appassionando a questo repertorio, la ricerca dell’uno contro uno usando tutto il corpo ricorda alcuni movimenti di Lavezzi. C’è una certezza: il principale motivo di curiosità del ritiro di Dimaro è proprio Kvaratskhelia.
C’è un altro volto che già fa parte degli acquisti ufficiali, si tratta di Mathias Olivera, un po’ meno sconosciuto e soprattutto con esperienza in contesti competitivi, come la Liga spagnola e le sfide dell’Uruguay in Sudamerica. Un terzino sinistro, che desse garanzie fisiche nell’alternanza con Mario Rui, è stato invocato da anni. Olivera ha in comune con Kvaratskhelia la ricerca della forza fisica, l’elogio dell’atletismo, quelle risorse che Spalletti ha più volte dichiarato di voler aggiungere, fondamentali per il calcio moderno.
Una crescita sotto il profilo della struttura fisica che coinvolge anche Ostigard, il profilo individuato dal Napoli come quarto centrale, non rappresenta ancora un acquisto già fatto ma la trattativa è avviata.
Il Napoli vuole sfruttare il contratto in scadenza nel 2023 e convincere il Brighton a cederlo per circa 4 milioni di euro bonus inclusi. Nel mare degli affari da definire, invece, c’è Deulofeu. L’attaccante spagnolo vuole il Napoli, è attratto dalla Champions, ha messo in secondo piano le altre proposte come quella della Real Sociedad. Il Napoli deve cedere Ounas per sferrare l’assalto decisivo, bisogna alzare l’offerta sia all’Udinese che al calciatore.