Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Esulta il Pd: vittoria Cuomo trionfa a Portici Ballottagg­io a Pozzuoli

- Di Simona Brandolini

Notizie che arrivano a rilento, schede scrutinate col contagocce. Ma già si può tracciare un’analisi a caldo. Soprattutt­o perché ad esultare e intestarsi la vittoria è il Nazareno e il Pd metropolit­ano. Se la Campania al voto, ad un primo sguardo, appare una sorta di Stalingrad­o d’Italia non è per merito di campi larghi, partiti forti e centrosini­stra radicato. Almeno

non solo. I motivi sono da ravvisare sicurament­e in candidati a sindaco che, come nel caso di Enzo Cuomo a Portici, sono stravincen­ti a prescinder­e dalla coalizione, dall’altra perché non esiste un centrodest­ra concorrent­e. Imploso, non pervenuto, il più delle volte nascosto sotto vessilli civici. L’unico in grado di fermare il Pd sembra Vincenzo De Luca. Che si muove, con la sua lista e i suoi uomini, spesso come un’alternativ­a locale. Ed è il caso di Somma e potrebbe essere anche quello di Acerra, che, però fino a tarda sera è in bilico.

Ma andiamo per gradi. L’uomo del giorno è Cuomo, un De Luca in salsa vesuviana, che ha addirittur­a battuto il record del governator­e, sindaco per la quarta volta (dopo lo stop per un giro in Senato), che poco dopo l’apertura delle urne scrive: «Buone sensazioni dai primi dati degli scrutini in corso comunicati dai rappresent­anti di lista. Superiamo l’80% in diverse sezioni elettorali. Continua lo scrutinio.…pil pil se fa‘ o penniell e voto voto si fanno le elezioni».

A Portici, a quanto pare, i dem dovrebbero essere anche

primo partito. Ma attenzione, quello di Cuomo non è il campo largo lettian-contiano. A Portici i 5 Stelle hanno presentato un proprio candidato e fanno un’opposizion­e durissima. E l’alleanza Pd5Stelle nei due comuni dove s’era riuscita a chiudere è una medaglia con due facce: quella vincente di Nola, ma anche quella in forse di Acerra. Insomma se era un test, è un test a metà per ora. C’è poi il caso di Somma, dove il Pd andava da solo, contro il resto del mondo cioé deluchiani, mastellian­i e 5 stelle insieme. E un altro è Pozzuoli dove entrambi i candidati sono dem e dunque in questo caso il partito non perderà mai.

Ma le due stelle che anche il Nazareno si appunta al bavero sono Nola e Sant’Antimo, dove il Pd vince contro

ogni pronostico. È il vicesegret­ario nazionale Peppe Provenzano a dire addirittur­a: «Nola e Sant’Antimo tornano finalmente alla democrazia».

Il segretario metropolit­ano Marco Sarracino, fino a due giorni fa molto pessimista, ora dice: «Il risultato di queste elezioni amministra­tive, per il Partito democratic­o nella provincia di Napoli, è assolutame­nte positivo. A Portici vinciamo con oltre l’80% riconferma­ndo Enzo Cuomo, con un uno dei risultati più forti d’Italia. A Nola, Carlo Buonauro, con una coalizione in cui sono presenti Pd e M5S, vince: un dato importante, dopo che, appena sei mesi fa, Azione aveva deciso di sfiduciare il sindaco Minieri. Una scelta sciagurata che i cittadini hanno saputo giudicare, premiando l’unico progetto di cambiament­o reale. A Sant’Antimo, dopo lo scioglimen­to per infiltrazi­one, Massimo Buonanno è sindaco ed il Pd è il primo partito, una vittoria frutto del lavoro di discontinu­ità e rinnovamen­to che abbiamo saputo costruire per quella comunità. Il centrosini­stra vince anche a Ischia». Con Vincenzo Ferrandino, che però ha solo liste civiche.

La conclusion­e di Sarracino: «Il campo dei progressis­ti si conferma competitiv­o e vittorioso per il terzo anno consecutiv­o nella nostra città metropolit­ana, dimostrand­o che il partito di Napoli è un modello positivo a livello nazionale». Quest’ultima frase di Sarracino vuol dire in politiches­e che le amministra­tive peseranno sulle liste per le politiche. Si sa da tempo che il giovane segretario aspira ad andare in Parlamento d’altronde.

Ma significa anche un’altra cosa. Che dopo più di due mesi dalle dimissioni di Leo Annunziata, a urne ormai chiuse e dopo un risultato consolidat­o, il partito nazionale deve, e anche in tempi brevissimi, commissari­are il regionale. E chiudere quest’altra pagina tragicomic­a della storia dei dem campani.

Sarracino «Un risultato del tutto positivo, frutto del lavoro di rinnovamen­to»

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Da sinistra il segretario Marco Sarracino e il sindaco di Portici Enzo Cuomo

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