Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Olivera e l’incubo dell’infortunio: temuto il peggio, è solo distorsione
L’uruguagio Mathias Olivera ha rischiato di compromettere la sua nuova stagione al Napoli per un infortunio in Nazionale. È uscito in lacrime dopo uno scontro nella partita amichevole contro il Panama. E i tifosi azzurri sono stati con il fiato sospeso. Si è temuto il peggio, poi gli esami strumentali effettuati in Uruguay hanno fugato ogni dubbio: distorsione al ginocchio. È lui a rassicurare tutti sulle sue condizioni: «Sto meglio – ha detto alla radio uruguaiana Sport890 – anche se ovviamente il ginocchio è un po’ infiammato. In un primo momento mi sono spaventato molto, poteva essere qualcosa di peggio. Grazie a Dio si è trattato soltanto di una distorsione, ho tre settimane di recupero per smaltire».
La stagione è finita, ora solo riposo per il 24enne di Montevideo che ha giocato in Spagna con il Getafe dove ha collezionato 128 presenze e tre reti: «Resto qui in Uruguay in vacanza, ovviamente ora starò più riposato e recuperò per fare bene il ritiro con il Napoli. Sto facendo fisioterapia per avanzare un po’ con i tempi. Ho provato a restare in campo la scorsa sera, ma mi faceva malissimo. Quando ho sentito un rumore, ho pensato al peggio». E anche il Napoli su cui incombe una vera e propria maledizione riguardo ai terzini sinistri visto ciò che è capitato in passato a Ghoulam: «Per fortuna – ha spiegato - i vari test hanno evidenziato soltanto un distorsione. Ovviamente ho pensato al crociato. In attesa dei risultati avevo un’ansia tremenda, mi sono passate mille cose per la testa, ma poi la dottoressa mi ha dato una buona notizia e sono andato felice a casa». Lo staff medico del Napoli lo chiama ogni giorno per aggiornarsi sulle sue condizioni: «Erano impauriti – ha aggiunto Olivera .Tutti i giorni mi parla il dottore del Napoli, per vedere come procede il mio recupero. Ho tanta voglia di conoscere tutti i componenti del club. Il 4 luglio sarò in Italia, intorno al 28 giugno torno in Spagna e organizzo il trasloco. Mi ero abbastanza abituato a Madrid, ora comincia un’esperienza nuova di cui godere appieno». Olivera ha confessato di aver parlato con Walter Gargano ed Edison Cavani, sui compagno in Nazionale:«Mi hanno detto quanto sia apprezzato l’uruguaiano a Napoli. Un’esperienza nuova, una responsabilità importante, perché il club vive molta pressione, ma farò del mio meglio. Cavani mi ha detto che è una piazza esigente, che i tifosi sono al nostro fianco».