Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La vicenda
NAPOLI Accantonato il divieto di stendere ad asciugare i panni alle finestre ed ai balconi, che aveva suscitato un vespaio di critiche, e messi da parte articoli che disciplinavano l’innaffiamento delle piante e lo scuotimento delle tovaglie con briciole sulla pubblica via — materie forse più consone ad un regolamento condominiale che ad uno comunale — il documento sul decoro urbano approvato ieri in giunta conferma altre previsioni significative già contenute nella bozza.
divieto cPro-asi aStato llo-ze ne nelle Gallerie Umberto I e Principe di Napoli, per esempio, finalizzato a scongiurare danni ai siti da parte di adolescenti
• Il Corriere del mezzogiorni di giovedì che dava conto del regolamento sul decoro cittadino (poi ritirato) che vietava di stendere i panni sul fronte
tfinroraanon dci che si sfidano all’ultimo gol. La proibizione, poi, di percorrere le due Gallerie con pattini e monopattini ed altri acceleratori di velocità oltre che — va da sé — con i mezzi a motore. Nei siti monumentali c’è pure il «divieto di bivacco», così esplicitato: «Lo stazionamento in modo scomposto o contrario al decoro consumando cibi e o bevande al di fuori degli spazi attrezzati e consentiti, ove presenti». Il documento varato ieri dalla giunta Manfredi
Monumento ribadisce, inoltre, che non ci si può tuffare o immergere nelle vasche delle fontane o consentire che lo facciano i propri cani. Disco rosso – naturalmente – per chi si ostina a gettare i mozziconi di sigaretta a terra e pure per chi sul marciapiede lascia cadere la gomma appena masticata. C’è poi una norma che prova a mettere un freno al dilagare dei fuochi d’artificio e dei botti i quali, soprattutto in estate, sono esplosi praticamente ogni sera in più punti