Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Inchiesta Covid Indagini chiuse, i pm notificano diciannove avvisi
Diciannove avvisi di chiusura delle indagini preliminari sono stati notificati nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte irregolarità nella gestione dell’emergenza Covid; un mese fa in questo stesso ambito erano stati emessi inviti a comparire. Tra i destinatari figurano il manager dell’Asl Na 1, Ciro Verdoliva; il dirigente della protezione civile regionale, Italo Giulivo; la dirigente regionale Roberta Santaniello; gli imprenditori padovani Alberto ed Enrico Venturato, titolari della Med, l’azienda vincitrice della gara per gli ospedali modulari di Napoli, Caserta e Salerno. La gara sprint per gli ospedali modulari, indetta dalla centrale regionale Soresa il 17 marzo 2020 con termine di presentazione delle offerte fissato alle 19 del giorno successivo, rappresenta il troncone principale al vaglio dei magistrati; la Procura mette sotto accusa anche la capienza dei moduli: la struttura realizzata davanti all’Ospedale del Mare dovrebbe ospitare 74 posti letto, 24 ciascuno a Caserta e Salerno. I consulenti del pm ritengono invece che i prefabbricati siano idonei «a ospitare in condizioni operative circa la metà dei posti previsti». Un altro filone riguarda una fornitura dell’importo di oltre 2,5 milioni di euro di mascherine per bambini. Le principali ipotesi di reato sono turbativa d’asta e frode in pubbliche forniture. L’inchiesta è di un pool di pm: Antonello Ardituro, Maria Di Mauro, Simone De Roxas e Henry John Woodcock. Ciro Verdoliva, in particolare, è indagato per turbata libertà del procedimento con riferimento all’attribuzione alla società Siram, rappresentata da Crescenzo De Stasio, a sua volta indagato, dei lavori di impiantistica legati all’installazione dei moduli.