Corriere del Mezzogiorno (Campania)
I tuttofare
Immigrato marocchino in Spagna affronta una settimana di prova per essere assunto in una squadretta di idraulici-elettricisti catalani. In una Barcellona senza Ramblas simpatica commedia minimalista tra centraline, rubinetti, cavi di rame e varia umanità: nelle case nessuna avventura erotica ma incontri con centenari salutisti, bimbe dispettose, intellettuali disconnessi. Bravi interpreti non professionisti (il doppiaggio italiano ne vanifica la spontaneità). La regista Neus Ballùs è figlia di idraulico: sa di cosa parla. La sceneggiatura c’è, manca la trama.