Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ostigard più vicino Deulofeu, lavori in corso
Il procuratore di Meret: «È un capitale del calcio italiano»
A fuoco lento, con la consapevolezza che il mercato è lungo e magari aspettare a volte conviene, serve a smussare prezzi, situazioni intricate. Eppur si muove, si porrebbe esclamare sulla campagna trasferimenti del Napoli tra le vacanze e il viaggio negli States programmato dal presidente De Laurentiis.
Negli ultimi giorni il Napoli ha compiuto dei passi in avanti per Leo Ostigard, difensore di proprietà del Brighton che negli ultimi sei mesi della scorsa stagione ha giocato in prestito al Genoa. Nonostante l’amaro epilogo della retrocessione, Ostigard ha ben figurato in una squadra che con l’arrivo di Blessin in panchina ha migliorato proprio i numeri difensivi: 15 presenze e 1 gol in Coppa Italia a San Siro contro il Milan. Potrebbe colmare il vuoto lasciato da Tuanzebe rientrato al Manchester United dopo sei mesi al Napoli in cui non ha lasciato un ricordo esaltante. Tuanzebe ha faticato ad integrarsi a causa della lombalgia e ha trovato pochissimo spazio, praticamente soltanto 130 minuti tra campionato e Coppa Italia.
Ostigard è un centrale di piede destro, formerebbe la coppia con Rrahmani sul centro-destra con Juan Jesus alternativa a Koulibaly sul centro-sinistra.
È un profilo diverso rispetto ai suoi compagni, non spicca per qualità nell’impostazione del gioco dalle retrovie ma aggiungerebbe fisicità con i suoi 184 centimetri, è abile nell’anticipo e nel duello aereo anche sulle palle inatticontro ve. Il norvegese è abituato alla difesa a quattro, si è cimentato in questo sistema di gioco sia al Genoa che in Nazionale, in cui ha ben figurato soprattutto in questa tornata di Nations League. La Norvegia ha battuto due volte la Svezia, vinto in Serbia e pareggiato la Slovenia e Ostigard ha sfruttato in maniera brillante la sua fisicità.
È pronto un investimento di 4 milioni di euro bonus compresi, il Brighton chiede più di sei milioni, c’è distanza tra le parti.
La trattativa va avanti, il difensore norvegese va in scadenza a giugno 2023, il Napoli quindi sa che il Brighton non può tirare troppo la corda. Ci sono contatti frequenti, la percentuale di futura rivendita potrebbe essere lo strumento adatto per colmare il divario.
Il Napoli lavora su più fronti e probabilmente nelle prossime settimane, quando s’avvicinerà il ritiro di Dimaro, andrà a fondo nelle varie questioni aperte.
Si procede per il rinnovo di Meret fino al 2027, il vice potrebbe essere Sirigu, che è la prima scelta ma ci sono anche altre opzioni. Il suo procuratore Branchini ne ha parlato a Radio Punto Nuovo: «Meret ha qualità indubbie, è un capitale del calcio italiano. Per questo il Napoli può puntare su di lui. Io non devo vendere nessun prodotto, Sirigu dà garanzie fisiche tecniche e morali. Sono valutazioni che spettano a chi di dovere, al momento opportuno poi faremo le nostre valutazioni. Sappiamo che Sirigu rientra tra le ipotesi di mercato per il Napoli. Il Napoli sa che da parte nostra c’è gradimento per una maglia e una piazza prestigiosa come quella azzurra, ma non c’è ancora nulla. Non ci sono offerte ufficiali, non siamo andati oltre un semplice sondaggio. Siamo in attesa di capire cosa succederà».
Un altro fronte aperto riguarda Deulofeu, il Napoli sa che dovrà alzare l’offerta sia all’Udinese che al calciatore. S’attende la conclusione definitiva della questione Mertens e la cessione di Ounas, che ha il contratto in scadenza a giugno 2023 e piace al Monza e al Torino. L’intreccio tra uscite ed entrate poi potrebbe scatenare altri movimenti nella lunga estate del Napoli.