La Cgil Campania: «In centinaia alla manifestazione di Roma No all’autonomia differenziata»

Nicola Ricci: «De Luca continua a non dialogare con il mondo del lavoro. E sbaglia»

NAPOLI Sedici bus dalle cinque province della Campania hanno portato ieri mille persone in piazza del Popolo a Roma alla manifestazione nazionale indetta dalla Cgil. «Sono stati con noi — dice Nicola Ricci, leader confederale regionale e dell’area metropolitana di Napoli — lavoratori, giovani, pensionati, delegati e cittadini, con le loro storie di lavoro, di vita e di incertezze sociali ed economiche di un territorio, che assiste inerme ad una sempre più profonda e drammatica desertificazione industriale e ad una diffusa illegalità in molti settori produttivi, per gridare a voce alta e decisa tre “no”».

"

La precarietà in regione è molto diffusa Si acceleri il via libera al salario minimo garantito

A che cosa?

«In primo luogo alla guerra. Siamo una organizzazione sindacale con solide ed importanti radici ancorate alla pace, e vogliamo che si riaffermi senza ragionare di convenienze e di equilibri economici. Siamo preoccupati del ruolo che si sta ritagliando l’Europa con i due blocchi, quello che fa capo a Germania, Francia ed Italia, e quello scandinavo. Serve trovare canali seri senza se e senza ma, presto e subito».

Il secondo no?