Ora Amalfi programma per non subire il turismo

Caro direttore, già da aprile in Costiera amalfitana c’era consapevolezza delle presenze record dell’estate 2022. Sono stati tantissimi i turisti stranieri che in occasione di Pasqua o del 1 maggio hanno affollato Amalfi. La Regata Storica ha confermato questa tendenza con oltre 22mila presenze. Il sold out di molte strutture ricettive si fonda anche sull’organizzazione complessa, messa in atto dal Comune e dal Comitato, per favorire una mobilità alternativa via mare, garantendo a tutti i visitatori di partecipare al palio remiero senza vivere disagi legati al traffico. Oltre gli eventi contingenti, è da sottolineare la capacità programmatica di Amalfi, che ha deciso di dotarsi di un articolato “Piano di sviluppo turistico e rilancio post Covid” elaborato da uno dei massimi esperti del settore, Josep Ejarque. L’idea di fondo è che Amalfi si predispone a gestire il turismo e non più a subirlo. Si tratta di una serie di linee di indirizzo strategico da attuare nella gestione e nel marketing turistico, con un’offerta unica, al passo coi tempi e con una nuova proposta di valore, che passa attraverso lo sviluppo sostenibile per la riattivazione e il rilancio turistico post Covid della Destinazione Amalfi per il quadriennio 2022-2025. L’obiettivo è posizionarsi sul mercato internazionale come una boutique destination e soprattutto come una destinazione di turismo sostenibile. Abbiamo avvertito l’esigenza di dotarci di una pianificazione strategica per immaginare una gestione manageriale del turismo, con un modello definito e un cronoprogramma, in sinergia tra amministrazione e rete dei privati. Con scelte coraggiose e in controtendenza, come il contingentamento dei mezzi pesanti, eliminando la sosta dei bus turistici (una scelta non indolore, che pesa per il 10% sull’intero bilancio comunale, con la perdita di un milione e 200mila euro). Una decisione epocale per ridurre il caos del sovraffollamento. Noi ci crediamo. A ciò si aggiunge, in prospettiva, la visione più ampia di una Ztl territoriale per la Costiera Amalfitana.

Obiettivo è rendere Amalfi attrattiva, strutturata, digital, organizzata, sostenibile, customer centric oriented, rassicurante, innovativa, accessibile, smart. L’essere tra le mete turistiche privilegiate dei flussi turistici internazionali, valorizza le scelte compiute negli ultimi anni, tra cui anche la salvaguardia del nostro patrimonio rurale storico su terrazzamenti. Stiamo lavorando a tutti i livelli, per permettere al turista di vivere “la Destinazione Amalfi” in ogni sua sfumatura e potenzialità, anche quella ancora inespressa, rendendo l’esperienza indimenticabile.