Patrimonio Unesco per l’Archivio

La Fondazione Banco di Napoli va in missione a Parigi per perorare la richiesta di inserimento del «Fondo apodissario degli antichi banchi pubblici napoletani» nel patrimonio Unesco. Marcello D’Aponte, docente alla Federico II di Diritto del Lavoro e componente del Consiglio Generale della Fondazione sarà oggi in Francia, nella sede centrale dell’agenzia delle Nazioni Unite, con il segretario generale della Fondazione e altri due funzionari. Entreranno nel dettaglio della richiesta che era stata presentata tempo fa all’Unesco da Rossella Paliotto, all’epoca presidente del cda, che ha presentato le dimissioni un paio di mesi fa. Il Fondo Apodissario è parte dell’Archivio Storico fondato nel 1819 e conserva numerosi documenti relativi all’attività di otto banchi pubblici che operarono a Napoli tra il ’500 e l’800. La missione arriva alla vigilia delle elezioni del 7 e 8 luglio le quali, salvo sorprese, assegneranno a Francesco Caia la presidenza del cda della Fondazione. Resterà in sella fino all’autunno, quando sarebbe scaduto il mandato di Paliotto e quando si voterà di nuovo per individuare il presidente che resterà in carica per il nuovo mandato.