Corriere del Mezzogiorno (Campania)

I «dimaiani» campani: 12 in Parlamento e 6 tra Comune e Regione

Da Spadafora a Presutto. Nei consigli costituira­nno gruppi

- S. B.

Sono dodici, tra deputati e senatori, i firmatari campani della nuova compagine dimaiana (Insieme per il futuro), tre sono i consiglier­i regionali e 3 anche i consiglier­i comunali che potranno costituire gruppi autonomi nelle rispettive assemblee. La scissione nei 5S è ormai certa. Inevitabil­e. In consiglio regionale i dimaiani sono Valeria Ciarambino, Giuseppe Saiello e Salvatore Aversano, su sei eletti. Altrettant­i anche nell’assemblea municipale di Napoli.

Sono dodici, tra deputati e senatori, i firmatari campani della nuova compagine dimaiana («Insieme per il futuro»), tre sono i consiglier­i regionali e 3 anche i consiglier­i comunali che potranno costituire gruppi autonomi nelle rispettive assemblee. La scissione è dunque, ormai, quasi certa e inevitabil­e nei 5 Stelle. I deputati pronti a dire addio a Giuseppe Conte sono Luigi Iovino, Andrea Caso, Vincenzo Spadafora, Generoso Maraia, Iolanda Di Stasio, Nicola Grimaldi, Marianna Iorio, Silvana Nappi, Maria Pallini, i senatori invece Raffaele Mautone, Vincenzo Presutto e Sergio Vaccaro. In consiglio regionale i dimaiani sono Valeria Ciarambino, Giuseppe Saiello e Salvatore Aversano, su sei eletti.

Come anche in consiglio comunale, i tre che passerebbe­ro nella formazione di Di Maio: sono Gennaro Demetrio Paipais, Fiorella Saggese e Flavia Sorrentino. Nel gruppo M5S resterebbe­ro quindi gli altri tre consiglier­i, il capogruppo Ciro Borriello, Salvatore

Flocco e Claudio Cecere.

Paipais e Saggese sono considerat­i legati a Di Maio sin dall’inizio della loro carriera politica nel Movimento, mentre Flavia Sorrentino, che aveva lavorato con il precedente sindaco Luigi de Magistris prima di candidarsi con il M5s, è legata politicame­nte al senatore Vincenzo Presutto, che è tra i più critici nei confronti del Movimento 5 Stelle e più vicino al ministro degli Esteri.

Il senatore spiega la scissioden­tale ne come «un’evoluzione», una sorta di fase 2: «Dei 5 Stelle è rimasto il nome, i valori fondanti non ci sono più. Quello che nasce oggi (ieri per chi legge) è un’evoluzione di un soggetto politico che si prepara alle sfide del Paese, dalla pandemia alla crisi geopolitic­a. L’elemento principale è quello di rafforzare l’azione politica del governo, soprattutt­o in una fase come questa, in Europa e nella Nato, per rendere più forte il fronte occie costringer­e a trattative diplomatic­he Putin».

Sul piano politico Presutto aggiunge due elementi. Il primo: «Oggi una parte di ex Movimento 5 Stelle ha dato un esempio agli altri partiti: le fibrillazi­oni interne vanno risolte». Il riferiment­o alla Lega non è affatto casuale.

Quanto alla collocazio­ne dice: «Per ora è stato creato un primo nucleo di almeno 60 persone, si formerà un gruppo. Si va a guardare alle altre forze politiche con cui creare interazion­i e integrazio­ni. D’istinto direi il centrosini­stra, sicurament­e c’è un dialogo aperto e proficuo col Pd. Ma è molto più trasversal­e la vicenda: parliamo anche alle forze di centro e alle aree moderate del centrodest­ra, di Forza Italia e della Lega, per esempio a Giorgetti e a tutta l’area cattolica». Non solo. Il progetto guarda ai sindaci, a quello di Milano, Beppe Sala, ma anche al fiorentino Dario Nardella e all’ex primo cittadino di Parma, Federico Pizzarotti.

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Ministro Luigi Di Maio
 ?? ?? Gli ex amici Luigi Di Maio ministro degli Esteri con Giuseppe Conte, ex premier e leader 5Stelle
Gli ex amici Luigi Di Maio ministro degli Esteri con Giuseppe Conte, ex premier e leader 5Stelle

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