Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Scelti 13 manager Al Cardarelli va Antonio D’Amore
Triplicati i casi in pochi giorni. L’infettivologo Perrella: «Positivi in aumento con la mobilità estiva»
Mentre i contagi da Covid riprendono a salire vertiginosamente (ieri seimila positivi), il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha comunicato l’elenco dei 13 direttori generali che entreranno in carica. A capo dell’azienda Cardarelli è stato nominato Antonio D’Amore che così lascia la Asl Napoli 2.
Risale impetuoso il livello di contagi da Covid in Campania. Secondo i dati del Bollettino ordinario sono 6.018 i neo positivi riscontrati su 23.623 test esaminati. Un dato triplicato in pochissimi giorni. Il tasso di positività è schizzato l’altro ieri al 24,56% ed ha raggiunto il 25,47% in ventiquattro ore. Tre i decessi nelle ultime 48 ore; 4 deceduti in precedenza ma registrati nelle ultime ore. Anche negli ospedali si registra un aumento di ricoveri sia nei reparti di terapia intensiva con 16 posti letto occupati (+1 rispetto al dato precedente), sia soprattutto in degenza con 322 posti letto occupati (+17 rispetto al giorno prima).
«Per ora la pressione sugli ospedali è contenuta — spiega Alessandro Perrella, primario dell’ospedale Cotugno — e per ora assistiamo ad una ripresa dei contagi che è effetto dei primi fenomeni legati agli spostamenti per le vacanze. Probabilmente il numero dei positivi calerà nei prossimi giorni — conclude Perrella — per poi aumentare a seguito della vera mobilitazione globale estiva». Secondo l’osservatorio di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari, l’occupazione delle terapie intensive in Campania resta abbastanza stabile, rispetto ad altre regioni del nord che invece registrano un leggero aumento.«Io sono sulla linea della prudenza, noi abbiamo quasi 10 volte più contagi rispetto allo scorso anno nonostante la campagna di vaccinazione — ha sottolineato il presidente della Campania, Vincenzo De Luca —. Guardiamo la realtà per quella che è, senza ideologismi: è vero che c’è una minore aggressività del virus, è vero che abbiamo molti meno ricoveri in terapie intensive e negli ospedali, ma è altrettanto vero che se i numeri crescono di 10 o 20 volte è evidente che cresceranno anche le situazioni di gravità sanitaria». Quindi «bisogna stare attenti, perché siamo a giugno e abbiamo questi livelli di contagio. Vi lascio immaginare quello che possiamo avere ad ottobre - ha concluso - quindi per quel che ci riguarda, uso della mascherina sempre. Ho appena approvato un decreto per confermare l’obbligo di mascherina per i dipendenti regionali e i cittadini che frequentano gli uffici della Regione Campania, credo che debba farsi la stessa cosa per tutti gli uffici pubblici, perché sono diventati un luogo di diffusione del contagio. Allora un po’ di pazienza, un piccolo sacrificio, ma bisogna tenere gli occhi aperti se non vogliamo richiudere l’Italia».
Per il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri «i casi di Covid sicuramente aumenteranno e avremo anche altre ondate oltre a questa estiva. Ma sempre più limitate come durata, quantità e gravità dei sintomi, perché ovviamente si presenteranno fra persone vaccinate».