Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Dal primo luglio riapre l’Ipogeo dei Cristallini
L’Ipogeo dei Cristallini - rara e incredibile testimonianza di pittura ed architettura ellenica, un unicum di storia, archeologia, miti e colori riaprirà al pubblico dal primo luglio. L’annuncio verrà dato oggi al Museo archeologico nazionale. Nella sala del Toro Farnese interverranno il sindaco Gaetano Manfredi, Luigi La Rocca, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di NAPOLI, Alessandra Marino, direttrice Istituto Centrale per il Restauro, Alessandra Martuscelli, direttrice Ipogeo dei Cristallini, Paolo Giulierini, direttore del Mann, Vincenzo De Luca, presidente Regione Campania. In occasione della conferenza stampa si potranno vedere alcuni reperti di età ellenistica dell’Ipogeo dei Cristallini conservati al Mann. Il sito è situato nel cuore del Rione Sanità. po alla gioia di stare insieme e al divertimento. Possiamo contare sulla tua presenza? Ti aspettiamo, non mancare!! Puoi invitare chiunque abbia dai 15 ai 35 anni!». La firma è di padre Michele Madonna, parroco in ben tre territori. «Mi divido tra Montesanto, i Quartieri Spagnoli nella chiesa di Santa Maria Ognibene ai 7 dolori e quella di San Liborio in piazza Carità. La mission è portare i giovani ad avvicinarsi a Gesù».
E scende sul loro terreno, quello più ludico. Michele era un ragazzo «peccatore», si è definito così. Oggi ha 48 anni: «Lasciavo e prendevo fidanzate ma nel cuore sentivo l’esigenza di un amore diverso. Questa è stata la chiamata che ha determinato poi il mio ingresso in seminario. Sa quanti ragazzi oggi vengono da me con la voglia di ricevere i voti? Tantissimi. Ed è una vittoria, soprattutto in quartieri difficili come questi». saranno messe temporaneamente le salme non sappiamo neanche quante sono, e questo perché abbiamo scoperto che manca un archivio sia alla Curia che al Comune. Il dato delle salme è parziale, secondo noi ci saranno sicuramente più di mille corpi e il luogo che avrebbero scelto per traslarle è piccolo. Purtroppo sembra che vengano favoriti altri interessi rispetto al nostro diritto di dare una sepoltura ai nostri cari e infatti si vuole aprire velocemente il cimitero perché attorno ci gravita un’economia e riattivare immediatamente il cantiere della metro perché tenerlo chiuso costa».