«No alla Biblioteca all’Albergo dei Poveri»

«La decisione presa dal ministro Franceschini di trasferire la Biblioteca Nazionale di Napoli a palazzo Fuga ci preoccupa, sia sul piano del metodo che nel merito. Sul versante metodologico, viene assunta in assoluta solitudine e senza neanche un minimo di confronto con le parti sociali, ma c’è anche e soprattutto una questione di merito, che riguarda direttamente il funzionamento della struttura, alle prese con carenze ataviche di personale». Questo il parere di Luigi D’Emilio, leader della Cisl Funzione Pubblica dell’area metropolitana.