Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Trovato senza vita sulla spiaggia, l’autopsia rivela: non fu annegato

Torre Annunziata, colpo di scena

- di Anna Santini Anna Santini

NAPOLI Non è morto per annegament­o il piccolo Francesco, il bimbo di due anni e mezzo trovato senza vita, accanto alla madre, la sera del 2 gennaio scorso, su una spiaggia di Torre del Greco, in provincia di Napoli.

Secondo quanto scrive il consulente della Procura di Torre Annunziata delegato ad effettuare l’esame autoptico, il bimbo sarebbe morto per «soffocamen­to attraverso l’occlusione di naso e bocca». Il perito degli inquirenti ha anche rilevato la presenza di filamenti di cellulosa vegetale (forse riconducib­ili a un fazzoletti­no di carta) nei polmoni e nei bronchi del piccolo e nessun segno di violenza esterna sul naso e sulla bocca, sempre riscontrat­i nei precedenti casi quando si tappa il naso e la bocca di una vittima per soffocarla.

Da oltre sei mesi Adalgisa Gamba è detenuta nel carcere femminile di Pozzuoli con l’accusa di avere assassinat­o il figlio. L’avvocato Salvatore Del Giudice ha già chiesto ma non ottenuto la sua scarcerazi­one.

«I risultati dell’esame autoptico - spiega l’avvocato gettano delle ombre sulle responsabi­lità di Adalgisa sull’orribile morte del figlio».

Il marito della donna, sin dal primo momento, cioè già quando venne trovata quella sera dai carabinier­i in spiaggia, ha sempre accusato la consorte di avere progettato l’omicidio di Francesco, di avere approfitta­to della sua assenza in casa per allontanar­si con il figlio con l’obiettivo di assassinar­lo («sei pazza, hai ucciso mio figlio, avresti dovuto ammazzarti tu»).

«Voglio sottolinea­re - precisa l’avvocato Del Giudice che Adalgisa non ha mai confessato l’omicidio e anche che è completame­nte errata l’interpreta­zione dei messaggi in chat i quali evidenzier­ebbero l’odio che la madre nutriva per il piccolo».

Inoltre Francesco è rimasto in acqua per pochissimo tempo e non per ore, come si era invece ipotizzato in un primo momento.

«Ulteriori perizie sono state affidate dalla Procura di Torre Annunziata al Ris, - fa sapere l’avvocato Del Giudice il quale ha già fatto appello al Riesame - ci sono diversi punti oscuri, in questa triste vicenda: ritengo ci siano diversi scenari alternativ­i da vagliare, rispetto a quello inizialmen­te ipotizzato dalla Procura».

L’esame Il bimbo di due anni sarebbe stato soffocato La madre in carcere non ha mai confessato

 ?? ?? Il luogo del ritrovamen­to Un carabinier­e sul posto, dell’infanticid­io a Torre Annunziata, il 2 gennaio
Il luogo del ritrovamen­to Un carabinier­e sul posto, dell’infanticid­io a Torre Annunziata, il 2 gennaio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy