Corriere del Mezzogiorno (Campania)
I semi proteggono la pelle Una ricerca della Federico II
Contengono vitamina E, forte antiossidante
«La pelle è la barriera che ci protegge e che filtra gli agenti esterni affinché non penetrino nel nostro organismo. Per portare a termine questo ‘lavoro’, la pelle deve essere ben detersa e trattata»: un team della Federico II di Napoli, guidato da Sonia Laneri del dipartimento di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, ha condotto una ricerca sulla vitamina E estratta dalla frutta secca, forte antiossidante ed efficace antinfiammatorio capace di proteggere la sensibilità cutanea.
Le cause principali dell’invecchiamento della pelle sono da ricercare nei radicali liberi, nel photo-aging e nel digital aging: «Quest’ultimo, causato dai raggi blu dei dispositivi elettronici, genera una forma di evaporazione dell’acqua contenuta nei tessuti, producendo secchezza e impurità», spiega la specialista Rossella Giaquinto, che ha seguito le fasi di produzione di una linea di cosmesi al fianco del team federiciano. Potenziato con il Q10, enzima presente in natura la cui produzione si riduce nel corso del tempo, l’estratto della frutta secca può essere poi associato alla vitamina C, utile smacchiante della pelle: a dimostrarlo è la linea realizzata in collaborazione tra la napoletana Roem Cosmetics e la Federico II, interamente basata sull’utilizzo della vitamina E.
«L’esigenza di condurre una ricerca di questo tipo e trasformarla in prodotti di protezione della pelle – spiega Giaquinto – è emersa con le restrizioni da Covid-19. La pelle delle mani e quella del viso sono più esposte rispetto a due anni fa, per l’azione degli igienizzanti e delle mascherine».