De Sanctis resta: continuerà a fare mercato per i granata

Più di qualche perplessità ha prodotto il suo ingaggio. Ed invece Morgan De Sanctis se l’è cavata dignitosamente all’esordio da direttore sportivo a Salerno. Sarà ancora il ds granata per la prossima stagione, l’intenzione è quella di proseguire al di là del contratto che lo vincola al club di Iervolino (fino al 2025) che non eserciterà, a scanso di imprevisti, la clausola con diritto di recesso inserita nell’accordo. È stato di fatto il primo manager della nuova Salernitana in A. I precedenti Angelo Fabiani e Walter Sabatini sono durati rispettivamente 3 e 8 mesi. Otto giocatori ingaggiati a titolo definitivo, un paio di conferme, 7 elementi in prestito con diritto di riscatto, solo 1 (Candreva) con obbligo di riscatto e Ochoa rilevato a parametro zero. Nelle compravendite c’è anche Lovato arrivato a Salerno nell’ambito della cessione di Ederson. Venti giocatori ingaggiati. Una campagna acquisti robusta sui 20 milioni di euro. C’era da rifare ex novo praticamente una squadra dopo la salvezza pirotecnica della scorsa stagione. I colpi migliori sono stati Dia che sarà riscattato dal Villareal (12 milioni) e il 36enne Candreva dalla Samp che incasserà ora 500mila euro per la cessione a titolo definitivo. Bene anche Ochoa, Bradaric e Pirola. L’idea è quella ora di implementare l’area scouting. Giulio Migliaccio e Simone Lo Schiavo sono spesso gli inviati sui campi per seguire le imbeccate fornite al club. Miglioreranno anche le strutture a disposizione dei dirigenti. Sarà una Salernitana anche più tecnologica che non può prescindere a stretto giro dal nuovo centro sportivo.