Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Un campo da padel al mercato È polemica
È polemica a Giugliano per il progetto presentato nei giorni scorsi sui social dal sindaco Nicola Pirozzi sulla rifunzionalizzazione del mercato ortofrutticolo generale di via Maria a Cubito. Il primo cittadino ha fatto sapere che il progetto — già finanziato — «prevede la realizzazione di un centro polifunzionale dotato di sala convegni, un laboratorio, una sala coworking, una sala ristoro, locali destinati al comparto amministrativo, un campo di calcio a 5 e un campo di padel».
Dopo l’estate partiranno i lavori, al termine degli adempimenti burocratici ed a settembre aprirà l’ennesimo cantiere per realizzare nuove strutture e servizi. Ma sui social sono tanti a chiedersi la ragione del perché si è stato scelto di realizzare strutture sportive in un impianto che doveva essere il punto di riferimento per la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli in Campania. Il mercato, progettato e realizzato negli anni ‘80, non è mai decollato completamente. Numerosi i progetti per il rilancio che sono stati presentati nel corso degli anni dalle varie amministrazioni che si sono succedete ma quasi tutti naufragati anche perché i contadini della zona si sono trasferiti altrove (dall’Alto Casertano alla provincia di Latina) scegliendo altri mercati per la vendita dei loro prodotti.
«Se l’attuale amministrazione ha deciso di chiudere il mercato ortofrutticolo abbia il coraggio di dirlo», incalza l’ex sindaco di Giugliano e ora consigliere comunale, Antonio Poziello, in merito a progetto annunciato dal sindaco. «Questa decisione segna inevitabilmente la fine del polo commerciale — riprende l’ex primo cittadino —. Noi in passato avevamo pensato a un’azione di rilancio del mercato di Giugliano (fino a qualche decennio fa uno dei primi in Italia per il volume di merce trattata e per il fatturato)», spiega sempre Poziello con l’allocazione di un polo fieristico permanente. Poziello ha quindi annunciato che presentera un’interrogazione «sperando — conclude — che ci sia un confronto un consiglio comunale».