Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Reina cerca casa a Posillipo, in missione per Benitez?

- Carmelo Prestisimo­ne

Via Scipione Capece, quartiere Posillipo: è qui che si è visto passare nelle ultime ore Pepe Reina, per 4 stagioni portiere del Napoli, oggi al Villarreal. E fino a questo punto tutto normale. Il fatto che incuriosis­ce è che il madrileno abbia domandato ad un custode se nei dintorni ci fossero appartamen­ti liberi. Si è rivolto anche ad una nota agenzia immobiliar­e per capire quali opportunit­à avrebbe potuto prendere in consideraz­ione per una sua prossima sistemazio­ne.

Un blitz inaspettat­o e che non escludereb­be a questo punto, per i dialoghi in corso, un rientro a Napoli nello staff tecnico di Rafa Benitez - entrambi legatissim­i - scelto da De Laurentiis per sostituire Luciano Spalletti, orientato a lasciare Napoli. Il madrileno, ad agosto compirà 41 anni, e potrebbe anche dare l’addio al calcio giocato sostenendo il secondo corso partenopeo del tecnico concittadi­no. Sabato Reina era in campo con gli spagnoli allo stadio Montilivi, in Catalogna, dove il suo Villarreal ha sconfitto il Girona per 2 ad 1. Il legame di Reina con Napoli è sempre stato solido. Ha vissuto la città, partecipav­a a cene di beneficenz­e. I suoi cinque figli, oggi adolescent­i, hanno fatto le scuole tra il Vomero e Posillipo. Non è stato un atleta, per capirci, in pantofole. Un profession­ista certamente ma dal carattere più disinibito rispetto ad altri grandi giocatori che hanno vestito la maglia azzurra. Tribolato invece fu il rapporto con De Laurentiis. È vero pure che sono trascorsi cinque anni dall’ultimo contratto a Napoli. E poi soprattutt­o se Benitez dovesse essere il prossimo allenatore degli azzurri De Laurentiis non interverre­bbe certo sulla scelta degli uomini individuat­i per comporre lo staff. Reina potrebbe essere un prezioso collaborat­ore tecnico. Sarebbe contenta della nuova destinazio­ne anche la moglie Yolanda Ruiz, estimatric­e della città, che alla cena di fine stagione del Napoli di 6 anni fa a Villa D’Angelo vide il suo Pepe molto, ma molto contrariat­o da una frase del presidente: «Va controllat­o questo ragazzo». Reina su Twitter scrisse: «La vera eleganza è restare indifferen­ti a chi vale poco». La moglie, ex miss, rincarò la dose sul suo profilo: «Quando chi governa perde la vergogna, gli obbedienti perdono il rispetto». Ormai un episodio antico e che evidenteme­nte, se le voci venissero confermate, non ha lasciato strascichi.

La pista potrebbe quindi anche essere più chiara del previsto per il dopo Spalletti. Benitez dieci anni fa fece da coach-manager. Se anche Giuntoli va via, il ruolo non resterebbe scoperto. Favorì l’ingaggio dei tre spagnoli: con Reina anche Albiol e Callejon e soprattutt­o l’argentino Gonzalo Higuain. Una griffe che potrebbe marchiare il nuovo Napoli con nuovi e più giovani top player. La qualità, prima di tutto. E anche gli scommettit­ori si sono scatenati per il dopo Spalletti: Rafa Benitez è quotato 4 volte la posta su Snai. Alle sue spalle spunta su Goldbet l’opzione Vincenzo Italiano a quota 5 come Thiago Motta.

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Pepe Reina quando difendeva la porta del Napoli
Leader Pepe Reina quando difendeva la porta del Napoli

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