Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Luis Enrique dice no al Chelsea ed è pronto per una sfida italiana
L’ex ct della Spagna attratto dai «campioni»
L’addio a Spalletti, salvo clamorosi colpi di scena, è cosa certa: Le parti stanno trattando per una risoluzione del contratto, ma c’è il rischio che il tecnico di Certaldo possa restare fermo. De Laurentiis, che ieri ha compiuto 74 anni, però, non sta con le mani in mano e per il momento dribbla le domande dei cronisti sul nuovo allenatore che l’attendevano ieri in Lega calcio. Ha però già in mente il nuovo regista e il nome più caldo è quello dello spagnolo Luis Enrique, ex allenatore delle Furie Rosse, del Barcellona e che ha guidato la Roma nella stagione 20112012. Il tecnico asturiano, molto legato all’Italia, sarebbe affascinato dal progetto Napoli. Di lui ne dice un gran bene Walter Sabatini che era direttore sportivo proprio nell’era di Lucho alla Roma: «Luis Enrique ormai è un uomo molto rispettoso dei ruoli, penso che troverebbe una quadra per andare di pari passo col presidente. Luis è un fenomeno, ma difficilmente si potrà sostituire la profondità di lavoro messa da Spalletti nello spogliatoio. De Laurentiis però in questi anni ha saputo dimostrare di risolvere bene i problemi, per essere realisti però replicare ciò che ha fatto Spalletti sarà una grande impresa, a prescindere da chi sarà il sostituto». E ha aggiunto a Calcionapoli24: «Napoli è una scelta importante per qualsiasi allenatore, e poi la città non è troppo dissimile da Barcellona, sarebbe un connubio felice. Ad onor del vero va detto che è sempre difficile ripetersi, basta guardare il Milan quest’anno. Il mercato con Luis Enrique? Lui vuole una squadra da allenare, non va a caccia di giocatori e questo è un suo pregio. Sicuramente gli devi portare gente che sappia palleggiare e giocare la palla. Ed è una cosa che ha fatto anche il Napoli quest’anno. Spalletti? Non lo sento da tempo, ma quello che ha fatto per il Napoli lo so bene: nessuna pausa o tentennamento, è facile arrivare poi stanchi al traguardo».
Ma cosa pensa Luis Enrique? Di sicuro ha detto no al Chelsea che lo aveva contattato e poi in giro fa sapere che una nuova avventura in Italia lo stimolerebbe molto. Figurarsi poi i campioni d’Italia. Ma fa sapere anche che non ha fretta.
Sabatini «In fondo la città non è molto diversa da Barcellona»