Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Villa Di Donato Pino Daniele riletto dai giovani
Le note dei brani ormai cult di Pino Daniele riecheggiano stasera dalle 21 a Villa Di Donato, grazie a un omaggio al «lazzaro felice» che vede protagonisti Brunello Canessa con i ragazzi del Laboratorio Pemanente di Musica d’insieme della struttura settecentesca. Tutor: Roberto Giangrande, bassista, cognato di Pino con cui mosse i primi passi nel mondo della musica. Guest della serata il chitarrista Gianni Guarracino. In scena anche: Eduardo Cacace, Samuele Schiano e Paola Passaro (batteria), Giorgia Coppola (voce), Francesco Marino (chitarra), Rebecca Raio (piano e voce), Chiara Varriale (basso): tutti giovani talenti, selezionati dalle scuole di musica Officine Percussive e Yellow Submarine, che fanno parte del programma Vdd Next Generation. Questo omaggio all’autore di «Terra mia», è il quarto appuntamento della rassegna «Songwriters»: dopo i tre concerti dedicati a Paul Simon, Sting e John Lennon, il ricordo va al bluesman di santa Chiara, a colui che più di tutti i suoi contemporanei ha forgiato ed esportato il Napule’s Power. «Pino rappresenta un po’ tutti noi musicisti napoletani racconta Canessa - perché nella sua favola, nel suo talento, nella sua naturale musicalità troviamo tutti un sentiero da seguire, da imitare e dal quale sentirsi ispirati. Era un autentico poeta musicante e la sua eredità artistica rimarrà pesante ed ingombrante. Sarà interessante affrontare la sua musica con dei giovanissimi, come a renderla senza tempo e ascoltare le storie di chi, come Giangrande che dirigerà questa puntata del Laboratorio, ha vissuto da vicino e da testimone tutte le tappe della grande ascesa del cantautore napoletano».