Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Marengo, Savonardo e il live solidale a Forcella per Faenza
Renato Marengo e l’Osservatorio Giovani dell’Università Federico II coordinato da Lello Savonardo guidano l’appello di solidarietà ai musicisti del Napule’s Power affinché partecipino con la loro arte alla solidarietà per l’Emilia Romagna, «vicini con affetto al Mei (Meeting delle etichette indipendenti) e al suo presidente Giordano Sangiorgi con tutti gli amici di Faenza in queste ore di terribili sconvolgimenti climatici che hanno causato vittime e danni catastrofici in tutta la regione». Tra i Comuni più danneggiati, infatti, c’è proprio Faenza, che col Mei, «da 25 anni, mettendo a disposizione tanti palchi attrezzati nelle piazze della città e nel Teatro Masini, ogni anno a ottobre ha ospitato e promosso con coraggio gratuitamente, la musica emergente di tanti giovani napoletani, ma ha anche dato grande spazio tra gli ospiti, a tanti big già affermati del Napule’s Power». Reputiamo doveroso - dicono Marengo e Savonardo che il settore musicale si mobiliti facendo cose concrete per aiutare Faenza, vera città della musica più impegnata e alternativa italiana, a riprendersi per farla tornare al più presto ad essere nuovamente la splendida città che è sempre stata ma anche per riportare la musica e l’energia di tutti noi sui suoi palchi e nei suoi teatri. Un aiuto immediato per tutta la regione intanto, potrà certamente essere subito, da parte di tutti, l’adesione alla sottoscrizione promossa dal «Corriere della Sera». Si pensa poi a un grande evento al Teatro Trianon di mirato al sostegno di Faenza e del Mei, un vero e proprio gemellaggio tra Napoli e Faenza con un grandissimo concerto il cui incasso verrà interamente devoluto alla città, a cura di Marengo e Savonardo. Marisa Laurito, direttrice del teatro di Forcella, ha subito messo gratis a disposizione aderendo con grande partecipazione alla realizzazione dell’evento. Al quale sono invitati a partecipare tutti gli artisti del Napule’s Power sia i nomi storici più noti del Movimento sia quelli delle nuove realtà più giovani della città.